MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] per un pubblico più curioso che colto.
Aveva cominciato nel 1865 pubblicando a Rieti la Vita di M. Terenzio Varrone. Proseguì occupandosi di argomenti svariati, di archeologia come di linguistica (Guida critica allo studio delle belle lettere, Roma ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] della conoscenza si occupò in due libri: Catulus e Lucullus, che poi rifece in 4 libri dedicati a Terenzio Varrone. Noi abbiamo il primo libro della seconda edizione, Academica posteriora, volgarmente detto Varro, e il Lucullus della prima edizione ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] stato romano su un determinato territorio e con propria organizzazione cittadina (celebri definizioni in Servio, Ad Aen., I, 12 e in Varrone, De ling. lat., V, 143). Lo stato romano assegnò ordinariamente sino al principio del sec. II a. C. le terre ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] l'assenza di convinzioni personali in religione e in letteratura. Perciò Sv. è nell'insieme un semplice continuatore dell'erudizione quale Varrone aveva rifoggiato in Roma. Il fatto però che egli sia sorto in un momento in cui anche la storia di Roma ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] romano. Un passo di Gellio (Noct. Attic., IV, 20), nel quale si riportano un testo di Servio Sulpicio, e un passo di Varrone (De lingua lat., I, 70), sembrano far pensare che gli sponsali si compiessero nella forma della sponsio e che, se taluno dei ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] definisce con termini precisi, dai quali sono derivati quelli oggi in uso. Oltre a Virgilio, anche Catone, Varrone, Igino, Plinio, Columella, Palladio Rutilio possono considerarsi in senso lato, scrittori di selvicoltura. Molte delle loro cognizioni ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] ottobre (Corpus Inscript. Lat., I, p. 332), erano sacre alle fonti; secondo Festo (p. 85), alle sorgenti in genere; secondo Varrone, proprie di Fons. In quel giorno si adornavano i pozzi di corone e si gettavano fiori nelle fontane. L'origine della ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] della loro suppellettile, Canosa conserva tracce delle costruzioni dell'acropoli e qualche elemento delle mura; il cosiddetto Arco di Varrone o di Traiano, forse una delle porte della città o un arco eretto a ricordo della costruzione della via ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] in poi tutti, si può dire, i seguenti. Al verso italico rimangono fedeli i mimografi D. Laberio e Publilio Sirio, Varrone nelle satire, e, ancora sotto Tiberio, Caligola e Claudio, il plebeo Fedro: il senario è ormai popolaresco insieme e arcaico ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] magistrati erano conservati nei registri delle deliberazioni ufficiali (in tabulas publicas deferre). I commentarii consulares citati da Varrone, de ling. lat., VI, 88, erano, come le tabulae censoriae, schemi regolamentari, e se ne conservava forse ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...