PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] per farci intendere in qual modo i conoscitori si rendessero conto delle caratteristiche personali nell'opera del maestro. Varrone (presso Gellio, Noct. Att., XIII, 16) scrisse che chi aveva qualche cultura non poteva ignorarlo, per l'eccellenza ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] Roma in segno di ammonimento, facevano il loro effetto sul senato. Pompeo e Crasso erano eletti consoli; e M. Varrone scriveva un manualetto (εἰσαγωγικός) per istruire il novellino nei suoi compiti di supremo magistrato. Ancora prima della fine del ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] , lett. "scalpitio").
Fra gli antichi si occuparono della divinazione augurale specialmente il grammatico Ennio, Veranio e Varrone nel terzo libro delle sue Antiquitates rerum divinarum (v. P. Regell, Fragmenta auguralia, Progr. Hirschberg, 1882 ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] classica ossia navale o rostrata che anticamente era conferita a chi primo saltava a bordo d'una nave nemica: fu data a Marco Varrone dopo la guerra dei pirati e a M. Vipsanio Agrippa dopo la vittoria su Sesto Pompeo. Pure d'oro, ma inferiori di ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] dai frammenti e notizie dei libri augurales romani, e materia fors'anche dei libri rituales etruschi menzionati da Varrone. In questa frammentarietà solo da VI a possiamo apprendere particolari importanti per la costituzione del templum augurale e ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] accolse un gran numero di veterani, senza avere però il titolo di colonia. Di Reate furono originarî l'erudito Varrone e l'imperatore Vespasiano. Il fertilissimo territorio reatino, bagnato dalle acque del Velino e dei suoi affluenti Turano e ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] applicazioni e di particolari atteggiamenti giuridici.
Bibl.: Per gli scriptores de re rustica romani (M. Porcio Catone censore. Varrone, Columella, Palladio), v. le singole voci; in particolare per Catone, v. A. Arcangeli, I contratti agrari nel "De ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] fronte a Varro) è sfruttata drammaticamente da D. in struttura con Virgilio; per la questione v. VARIO, Lucio, ma anche VARRONE, M. TERENZIO.
L'inserzione del nome di Terenzio sarà invece dovuta al ricordo generico della sua popolarità e forse anche ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] : così nel gruppetto di lettere che chiudono la raccolta delle Familiari, colloqui a tu per tu con Cicerone, Seneca, Varrone, Quintiliano, Livio, Pollione, Orazio, Virgilio, Omero, in cui il Petrarca esprime la propria ammirazione per loro e il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] le loro prime traduzioni sono estranee alla letteratura degli agronomi romani dell'età classica (Catone, Virgilio, Columella, Varrone). Si tratta di fonti che non risalgono a un'antichità troppo remota e furono probabilmente compilate nel corso di ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...