Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] - danno sull'opera di Policleto. Essi sono quasi tutti compendiati nel giudizio pliniano, ma risalgono - tramite Varrone - alla critica classicistica dell'ellenismo, in particolare a Xenokrates di Sicione. Dopo aver sottolineato il carattere ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] considerato, e cioè nell'illustrazione dei libri, dove compare il ritratto dell'autore in vesti, naturalmente, di sapiente. Già Varrone, Seneca e Marziale ci parlano di edizioni con tali ritratti. Ce ne sono conservati due tipi diversi: quelli del ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Mario Massimo e di altri, sboccando nella Storia Augusta nel secolo IV. Con Svetonio prende la prevalenza la tradizione erudita, che Varrone in specie aveva importato in Roma e di cui da Verrio Flacco a Claudio, non erano mai mancati cultori. Se per ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] descritto da varî autori (Catone, Origines, in Servio, ad Aen., V, 755; Isidoro, Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, De re rustica, II, 1). Si consacrava l'area col fare il mundus, cioè una buca dove venivano deposte le primizie di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] anch'essi nelle foreste della Germania.
Nelle più o meno ampie trattazioni sulla caccia dei quattro rustici latini, Catone, Varrone, Columella e Palladio, il lato economico e gastronomico di essa prevale assai su quello sportivo; descrivono parchi e ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di portare le armi romane fino al Danubio e al Ponto: nel 72, mercé l'azione del proconsole M. Terenzio Varrone Lucullo, le citta greche costiere di questo, Tomi, Istropoli, Dionisopoli, ecc., pur non facendo parte effettivamente del territorio della ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] di esso, e non lungi dal cartibulum, tavola rettangolare di pietra su cui erano deposti vasi ed utensili di cucina, che secondo Varrone (De l.l., V, 125) stava ad compluvium, e che nelle case pompeiane si trova ancora dietro l'impluvium, benché da ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] alle condizioni quantitative della loro lingua.
La polimetria è già fortemente ridotta in Terenzio: negli ultimi tempi repubblicani solo Varrone nelle satire ha una certa ricchezza di forme. La polimetria plautina è a quel tempo già morta: Orazio non ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] dei dotti d'Alessandria. Gnifone era analogista: se degli estremi, tipo Sisenna, o dei più concilianti, tipo Varrone, di coloro che temperavano il rigido purismo coi criterî più larghi dei Pergameni stoicizzanti, non possiamo dire. Comunque ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] raccolto dalla ricerca archeologica in Roma e che sia databile fra l'VIII (data tradizionale della fondazione di Roma, secondo Varrone: 753 a. C.) e il IV sec. a. C., dimostra in modo inequivocabile la sua provenienza da officine artistiche dell ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...