LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] argomenti parrebbero suffragare questa seconda ipotesi: il fatto che taluni scrittori latini li abbiano interpretati come Mani o Larvae (Varrone citato da Arnob., iii, 41); che gli scrittori greci li abbiano chiamati δαίμονες o ἥρωες (Dion., iii, 70 ...
Leggi Tutto
SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] dei sapienti nel suo complesso: essa ha per noi non tanto valore iconografico quanto antiquario. È noto che a Varrone risale la prima raccolta di settecento ritratti di uomini famosi dell'antichità nell'opera Hebdomades vel de imaginibus raggruppati ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Egitto. Bisogna qui aggiungere un accenno alle speculazioni sulla primitiva Roma circolare, riferite da Plutarco (Romulus, 11) e da Varrone (Ling. Lat., v, 143).
Passando alla Mesopotamia, vediamo in Khorsābad (706 a. C.) una regolarità astratta, che ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] 'Isola d'Elba, dòve subiva un primo pr6cesso di lavorazione. Ad una età successiva sembra riportare invece la testimonianza di Varrone riferitaci da Servio (Ad Aen., x, 174) e confermataci da Strabone (v, 223) secondo cui il ferro, non potendosi più ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] locale; venne trasformato in chiesa nell’Alto Medioevo. In basso, presso il fiume Rapido, sorgeva la cosiddetta Villa di Varrone (Varro, Rust., III, 5) con le terme, delle quali Giuliano da Sangallo disegnò il calidarium. Un lungo acquedotto da ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] in Italia di vasi corinzî nel VII sec. a. C. Plinio asserisce inoltre (Nat. hist., xxxv, 157), sull'autorità di Varrone, che l'arte di modellare in argilla era molto avanzata in Italia e specialmente in Etruria, ciò che ha probabilmente dato origine ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] . Sappiamo che lasciava dare l'ultima velatura (gànosis) pittorica alle statue da Nikias (Plin., Nat. hist., xxxv, 122, 133).
Varrone (apud Gell., Noct. Att., xiii, 16) dice che nessuno, dotato di una certa cultura, di una certa humanitas, poteva ...
Leggi Tutto
CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] S della Spagna procurava di raggiungere C. per visitare il santuario di Eracle. Vi si recarono Polibio, Posidonio, Artemidoro, Annibale, Varrone, Cesare, Apollonio di Tiana, Avieno e molti altri. Nel 206 a. C., C. si arrese ai Romani senza resistenza ...
Leggi Tutto
PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] sette cultori della stessa disciplina, così come abbiamo un esempio nelle Ebdomades di Varrone (cfr. la notizia sulle illustrazioni del testo varroniano in Plinio, Nat. hist., xxxv, 11).
Monumenti considerati. - Erma vaticana: G. Lippold, Die ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] , 16, 2; Plut., Cat. Ma., XXI, 5). Esempio emblematico di azienda produttiva dotata di vivai ittici era la villa di Varrone a Cassino, provvista di due piscinae di forma allungata alimentate da un ruscello (Varro, Rust., III, 5, 16), con la quale ...
Leggi Tutto
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...