FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] , Biblioteca H. Lopaciński, ms. 1215: Liber expensarum del convento dei domenicani in Lublino (1657-93), pp. 7, 14 s.; Varsavia, Arch. centr. degli Atti vecchi, 1, Metryka Koronna, vol. 185, f. 179 (servitoriato); 2, Archiwum Zamoyskich, s. 2, vol ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] decise di recarsi in Asia, partendo il 18 luglio e raggiungendo, accompagnato dal barone Carlo Galbiati, prima Vienna e Varsavia, e poi Pietroburgo e Mosca. Dopo aver incontrato a Odessa l’amico Achille Puricelli Guerra (a Nižnij Novgorod Galbiati ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] , Satire e parte delle Epistole): occasionata da un’accademia presso il maresciallo August Christoph Wackerbarth, avviata a Varsavia nel 1732, propiziata dal riposo forzato seguito a una caduta «nel servir di braccio» la primadonna Faustina Bordoni ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] politico, si pose l’obiettivo di delegittimare l’alleanza stretta tra alcuni nobili del Regno, detta la Confederazione di Varsavia, la quale sosteneva i progetti del Leszczyński, dunque del sovrano protestante svedese. Egli si spese altresì per la ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Biennale di Venezia molte sue opere furono esposte all’estero: nel 1933 in Germania (itinerante) e a Buenos Aires; nel 1934 a Varsavia; nel 1935 in Polonia, Romania (itinerante) e alla mostra L’art italien des XIXe et XXe siècles a Parigi (La devota ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] . 10 nov. 1928). Partecipò attivamente ai congressi geografici internazionali di Cambridge e di Parigi; al successivo, di Varsavia, benché colpito nell'agosto 1934 da un attacco di emiplegia, fece pervenire una relazione sull'utilità delle escursioni ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] di frequenti viaggi e spostamenti fra le principali città italiane ed europee. Fu invitata a Roma, numerose volte in Francia, a Varsavia (dove tenne quasi quaranta sedute nell’arco di due mesi, nell’inverno 1893-94), a Cambridge (1895), dove però gli ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] e L’africana di Meyerbeer), il M. alternò le stagioni russe ad alcune presenze nei teatri di Vienna, Monaco e Varsavia, e fece una breve tappa a Londra per una produzione del Faust di Gounod, precipitosamente abbandonata prima ancora del debutto in ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] abbandonata e la Morte di Lucrezia della raccolta Mazzanti di Udine e soprattutto la Lucrezia morente del Museo di Varsavia, "uno dei più straordinari pezzi di pittura di tutto il Seicento veneto" (Ivanoff) -, caratterizzati da una tastiera cromatica ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] pp. 105-136). Fu questa la prima operetta in musica a venir rappresentata in Polonia, il 27 febbraio 1628 alla corte di Varsavia: il testo fu assai rimaneggiato, e non si sa se della musica di Orlandi sia rimasto qualcosa.
Morì a Mantova nel luglio ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...