BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] si svolsero, senza risultati di rilievo, intorno a Kaminiec secondo i desideri del rappresentante pontificio.
Partito da Varsavia nel 1688 il nunzio Opizio Pallavicini ed esauritasi anche la breve missione straordinaria di monsignor Giacomo Cantelmi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Ottomano.
Nell'orazione De foedere cum Christianis contra Turcam paciscendo (Cracoviae, in officina Lazari, 1596), che tenne a Varsavia il 3 apr. 1596, rimproverava l'Ungheria per avere stabilito dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] e Messina (1988); beatificazioni: Genova (1985), India (1986), Lione e Firenze (1986), Santiago del Chile, Colonia, Monaco, Tarnów, Varsavia (1987), Verona, Colle don Bosco e Maseru nel Lesotho (1988).
Anche nelle beatificazioni e c. di questi ultimi ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sembra che il sacerdote bresciano abbia incontrato il professore dell’Institut catholique, i cui scritti non gli erano sconosciuti. Da Varsavia, dove si trovava l’anno prima, Montini aveva chiesto ai suoi genitori di spedirgli una lista di libri, fra ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] e il divieto di importazione di libri luterani dalla Germania.
L'8 ott. 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] e una immagine proveniente dalla cattedrale di Faras nella Nubia (700-750), attualmente conservata nel Muz. Narodowe di Varsavia. Di epoca più tarda sono il rilievo in pietra nella collegiata di Santillana del Mar (Spagna settentrionale), della fine ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] di Mukačevo. Lo stesso mons. Kozylovskyj, titolare di Przemysł e rimasto in territorio polacco, fu imprigionato dalle autoritމ di Varsavia e il 25 giugno 1946 trasferito in Russia per scambio di popolazioni. Il 1° luglio 1945, 300 sacerdoti ruteni ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a un liberalismo di nuova specie, l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei vari paesi, pur assumendo connotazioni diverse da luogo a luogo, dalla Francia all ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] presenza fosse interpretata come una sorta di riconoscimento dell'indipendenza ucraina, lo costrinsero a soggiornare per vario tempo prima Varsavia poi a Vienna; non riuscendo mai a entrare in Ucraina, non poté, in effetti, portare a termine la sua ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] momento altro effetto che quello d'inasprire ancor più la lotta religiosa.
Da Colonia l'A. passò quindi alla nunziatura di Varsavia, dove la morte lo colse il 10 ott. 1721.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze ,nn. 99 ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...