Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] duomo, vi rimase fino al 1798, quando il governo democratico l'abbatté e ne fece moneta. A quanto però racconta il Vasari, l'artista non sarebbe andato direttamente da Firenze a Perugia, ma nel 1464 sarebbe stato chiamato a Roma dal papa stesso, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] nondimeno di cacciarsi avanti le cose vive e naturali, e di contrafarle quanto sapeva il meglio con i colori” (Vasari), costituisce il lascito più fecondo di Giorgione alla tradizione veneziana che fonda su di esso il segreto della sua floridezza ...
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SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] e classicità narrativa: un’eredità raccolta intorno al 1425 da Beato Angelico ai suoi esordi di miniatore.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti (1568), a cura di una Società di amatori delle arti belle ...
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MAESTRO delle VELE
V. Santoleri
Anonimo pittore attivo nel primo quarto del sec. 14° nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, dove affrescò le vele della crociera al di sopra dell'altare [...] dell'Anonimo gaddiano (Cod. magliabechiano XVII, 17) nella Biblioteca Nazionale di Firenze, ASI, s. V, 12, 1893, pp. 15-94; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di P. Della Pergola, L. Grassi, G. Previtali, I ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] . ma con un diverso orientamento di gusto" (Rossi, 1988).
Non si conoscono il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 368 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] riuscì ad affermarsi con una decisa personalità.
Bibl.: R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1870, pp. 120, 330, 332, 348, 390; G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 533, 551, 562; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti, Firenze 1840, III ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] ). Tra le ultime imprese editoriali da lei curate sono i volumi di apparati che completano le edizioni delle Vite del Vasari e del Carteggio di Michelangelo, prodotti in collaborazione tra la Scuola normale e l'Accademia della Crusca, mirati a uno ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] Bambino, angeli e santi, Museo dell’Opera), allogato nel 1534 dall’Arte dei maestri di pietra e suo unico lavoro nominato da Vasari. Tra 1536 e 1547, datano i lavori per la Compagnia di S. Giovanni Battista della Morte, oggi nella cappella di palazzo ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] , pp. 67-69; 1912, pp. 26 s.). Un progetto di pubblicazione fu avviato da Poggi, che trascrisse tuttavia solo le prime carte (in Il Vasari, I [1928], pp. 317-338; III [1930], pp. 133-153, 222-234; IV [1931], pp. 189-202), e solo nel 1976 si ebbe la ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] The Drawings of G. B., in Master Drawings, II (1964), pp. 243-267; P.Della Pergola-L.Grassi-G. Previtali, Note alle "Vite" del Vasari, V, Milano 1964 pp. 30-3; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon: XXIV, pp. 312 s. (sub voce Mazzola B.); Encicl. Ital ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...