DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] all'artista o di poco posteriore, che permetterebbero di meglio definire e individuare la qualità artistica di molte stampe.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 23, 414 nn. 2, 3, 415 s., 420, 436 n. 1 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Cione ma che le stringenti analogie con le altre tavole consigliano invece di attribuire al G. (Boskovits, 1972, p. 37).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 23; M. Levi D'Ancona, Don S. dei G. e il ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] d'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 149-154 (116-119 per Francesco); G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 242; G. Milanesi, Nuove indagini con doc. ined. per servire alla ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né in patria l'A. fondò una tradizione nuova come a Genova.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp.552 s.; F. Alberti, Elogio di G. A. da ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] avvenuta nell’ambito della bottega di Domenico e Francesco Morone e soprattutto al seguito di quest’ultimo, come già ricorda Vasari, anche se nel suo lavoro si avverte un precoce riflesso dell’opera di Giovan Francesco Caroto e della pittura lombarda ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] probabile che l'anno di nascita del B. vada posto tra il 1441 e il 1443, come ormai è comunemente accettato.
Secondo il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andrea del Castagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] dotato di un’intraprendente attitudine mecenatesca che lo portò a commissionare un quadro su Santa Caterina al Bronzino (Giorgio Vasari, 1981, pp. 193 s.).
In età giovanile Razzi si distinse prevalentemente come autore di testi teatrali: il trittico ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] de’ Medici, Lettres…, a cura di H. de la Ferrière - G. Baguenault de Puchesse, I, Paris 1880, pp. 444-447; G. Vasari, Il carteggio, a cura di K. Frey, München 1923, pp. 543-553, 556-559; Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] della basilica dedicarono una cappella a contenere lo strumento che, equivocando sul termine, sembrava dare il nome all'abbazia stessa. Secondo Vasari (1568, p. 329) le tele con la Natività e le Ss. Caterina e Maddalena sono di Girolamo, le altre due ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] di S. Luca, vol. 2: Libro degli introiti, cc. 3v, 4r, 5r, 6r, 7r, 8r, 9r, 10r, 11r, 23r, 25r; vol. 5, c. 11r; G. Vasari, Le vite( (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 868, 877; Id., Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...