BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . e ancora oggi fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine usato da Vasari, e da Ghiberti prima di lui, per indicare l'arte da cui si liberarono gli italiani del tardo Duecento è "maniera greca ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1929). Altrettanto oscure sono le origini del palazzo del Comune; nulla conferma la pur plausibile data 1270, letta sulla facciata da Vasari, il quale ne attribuisce il progetto e il decoro a Margheritone d'Arezzo (Le vite, I, p. 308). L'incendio del ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] fabbrica di S. Pietro, carica da cui fu rimosso per la sua presunzione di voler modificare il disegno michelangiolesco (il Vasari raccoglie anche le voci circa i mormorii di P. L. contro il grande Michelangelo quando questi era ancora in vita); dal ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] profondamente innovativa per tutto il Tardo Gotico padano, risulta per tanti versi legata a quella del neogiottismo locale.
Bibl.:
Fonti. - Vasari, Le Vite, II, 1967; C.C. Malvasia, Felsina pittrice, I-II, Bologna 1678; III, a cura di L. Crespi, Roma ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e Donatello che vagavano fra i monumenti di Roma misurando gli antichi marmi; e a proposito di Andrea Pisano, è lo stesso Vasari che racconta come egli traesse giovamento dallo studio dei marmi che ai suoi tempi erano ancora intorno al Duomo e al ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] ad Arezzo nel 1553, dichiaratamente etrusca per la presenza di un'iscrizione, che venne collocata, per suggerimento di G. Vasari, a Palazzo Vecchio. Costituito il Granducato, il tema etrusco venne confinato nell'ambito della cultura cortigiana ed ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] nell'epitafio di Gentile da Fabriano (morto nel 1427) dove di lui, pittore, si dice flectare qui valuit Polycreti solus honores (Vasari, ediz. 1896, p. 20). E poi in Pirro Ligorio che parla di Polycleto di patria Thasio mentre Taso è, appunto, la ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] fuori porta marina, Roma 1969; Ninfe e divinità marine, Studi miscellanei, 17,1971; L'arte dell'età classica, Firenze 1971; Plinio e Vasari, in Studi di storia dell'arte in onore di V. Mariani, Napoli 1972, pp. 173-82; Opere d'arte greca nella Roma ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Hawthorne, C.S. Smith, Chicago 1963; Cennino Cennini, Il Libro dell'arte, a cura di R. Simi, Firenze 1913, pp. 54-59; Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878-1885; id., Le Vite ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...