JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] pp. 46 s., 77, 94, 136, 166; E. Rodocanachi, Le Capitole romain antique et moderne…, Paris 1904, pp. 33, 41; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, II, p. 472 n. 2; VI, pp. 104 s.; L. Motta Ciaccio, Scultura ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] fiamminghi sulle proprietà dei colori, che colpiscono tanto i contemporanei, generano la leggenda, ripresa nel 16° secolo da Giorgio Vasari, nel suo libro Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori italiani (1550), che Jan van Eyck sia l ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] bronzo, in Antichi mortai da farmacia, a cura di G. Lise, Milano 1975, pp. 67-80; La tecnica della scultura nel Vasari, in Il Vasari storiografo e artista, Firenze 1976, pp. 27-33; La tecnica usata dal Ghiberti per le porte del Battistero, in Lorenzo ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] di una nuova committenza borghese e alla presenza, nelle botteghe, di artisti specializzati nel dipingere oggetti, paesaggi ecc. G. Vasari parla di pitture di «cose naturali, di animali, di drappi, di strumenti», K. van Mander di ‘pittura di fiori ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Hawthorne, C.S. Smith, Chicago 1963; Cennino Cennini, Il Libro dell'arte, a cura di R. Simi, Firenze 1913, pp. 54-59; Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, 9 voll., Firenze 1878-1885; id., Le Vite ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] . Schannat, Fulda-Leipzig 1724, pp. 57-64: 59; F. Rabelais, Pantagruel, in id., Oeuvres, a cura di F. Lefranc, III-IV, Paris 1922; Vasari, Le Vite, I, 1966, pp. 67-68; P. de l'Orme, Architecture, Paris 1567 (rist. anast. 1988), pp. 92-95; A. Félibien ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] cui la moglie Aloisa, redigendo testamento, è indicata come vedova (Poz, 1987, pp. 397, 402 n. 60).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori... (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 108-110 ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] e i costumi per L’angoscia delle macchine di Ruggero Vasari, che non vennero utilizzati, e realizzò il Costume metallico copertina per L’angoscia delle macchine (Torino 1925) di Vasari. Dal 1923 lavorò anche per la ditta Zampini realizzando ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] a realizzare il tempio "secondo la forma et modello ... mandato da Roma"; un progetto che a detta del Vasari, concorde la recente storiografia, risalirebbe a Baldassarre Peruzzi (Garuti, 1986, pp. 16 ss.). Pertanto, risuona improponibile l'ascrizione ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] assai ragionevole, passò a miglior vita quest'anno" (p. LIIII) e fu sepolto in SS. Nazaro e Gelso.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 495 s.; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno (1681-96 ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...