DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] , pittura, arti minori: La basilica di S. Miniato al Monte, Roma 1915; introduzione, note e bibliogr. in G. Vasari, Vita di Giuliano Bugiardini pittore fiorentino, Firenze 1915; Sandro Bott.icelli, Firenze 1920; Simone Martini, Firenze 1921; Cornici ...
Leggi Tutto
BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] dalla Gregori sono da aggiungere l'Adultera della coll. Rasini e la Resurrezione di Lazzaro all'Ambrosiana di Milano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 583 s.; VI, ibid. 1881, p. 493; A. Lamo, Discorso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] Umbria. Manuali per il territorio: Spoleto, Roma 1978, p. 336).
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 594 s. n. 2; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] nella chiesa di S. Maria di Settignano, cui lasciava un podere. Morì poco dopo il gennaio 1501.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e documenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 662-665 (nel commentario del Milanesi a ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] quali la litografia (➔), la serigrafia (➔), il monotipo (➔).
Storia dell’i. in cavo
L’i. su metallo, della quale G. Vasari attribuì l’invenzione a M. Finiguerra, sembra svilupparsi in modo indipendente in Italia e in Germania nel 15° secolo. Nelle ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] e altri, si affiancano le opere di maggior respiro del drammaturgo forse più importante del movimento, Pompeo Vasari, singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di arte moderna ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] La scarsa valutazione dell'attività di pittore, in particolare, ma anche di scultore di F. si può far risalire al Vasari che nella Vita a lui dedicata a proposito della pala dell'Incoronazione scriveva: "Pitture di maniera secca e alquanto crudetta ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Cangrande I appare dalle fonti come un grande cantiere di opere civili, militari e religiose. Non stupisce che Vasari, nell'edizione giuntina delle Vite del 1568, aggiornata sulla scorta delle informazioni fornitegli da una fonte veronese, fra Marco ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] res publica, tra i quali quello, perduto, nel palazzo del Bargello di Firenze, che Ghiberti (Commentari, II, 4) e poi Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 116) attribuirono a Giotto, rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e l'artista olandese i rapporti dovevano essere buoni, come deduciamo dal passo di G. Vasari (Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1891, p. 96) che ricorda (a interpretazione del Ballarin, 1962) il ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...