GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Fortunae, Fano 1924, pp. 101, 105; O.H. Giglioli, L'arcipretura di S. Michele Arcangelo a Lucignano in Valdichiana, in Il Vasari, III (1928), pp. 5-9; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'Archivio Chigi, Roma 1939, pp. 388, 403, 416; A ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] . Caterina, lo studium pisano rinomato per la dottrina dei suoi esponenti, e conservata nella chiesa. Nel dipinto, attribuito da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 226) a Francesco Traini e dalla critica moderna generalmente ritenuto di mano della cerchia ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di G. resta soltanto l'epigrafe rintracciata da D'Ancona (1908) in un codice della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 5-23; Id., Le vite…, in G. da Fabriano e il ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] and ideology at four Habsburg courts, 1517-1633, London 1976 (trad. it. Torino 1980).
P. Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, 2° vol., Torino 1979, pp. 5-81.
G.C. Argan, Intervista sulla fabbrica ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] cromatica, si pongono quali precedenti di quella "pittura mescolata con la scultura" che, secondo la felice definizione di Vasari (Le Vite, I, 1966, p. 166), costituì lo smalto traslucido.Nel corso del Duecento si ripropose frequentemente anche ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] come avviene per importanti documenti quali il contratto per la Madonna Rucellai di Duccio (Fineschi, 1790), attribuita a Cimabue fin da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 40), oppure il documento di Paderborn del vescovo Enrico di Werl del 15 agosto 1100 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a sé maestranze di cultura prevalentemente meridionale, è sempre ad Ancona che ci si deve richiamare per gli interventi più originali. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 93) riferisce infatti che per il palazzo dei Governatori (od. palazzo degli Anziani ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , a cura di A. Morino, Firenze 1976, pp. 198-200; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di O. Morisani, Napoli 1947; Vasari, Le Vite, 8 voll., 1966-1987; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Vincoli una versione ridotta del monumento a Giulio II. A Giulio III si deve Villa Giulia (Vignola, B. Ammannati, G. Vasari).
Con Pio IV prosegue l’espansione della città (Borgo Pio, Porta Angelica e, sempre su disegni di Michelangelo, Porta Pia, S ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] per il corpo principale; l'Ammannati per il loggiato maggiore e, in collaborazione col Baronino, su disegno di Giorgio Vasari, per il ninfeo; Michelangelo per una generale consulenza sulle strutture e le linee essenziali del ninfeo) ha dato una ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...