Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] dai cimiteri di Roma (1737-54), i Dialoghi sopra le tre arti del disegno (1754), le annotazioni alle vite del Vasari (1759-60) e un'utilissima Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da' più celebri professori che in ...
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Architetto e intagliatore in legno (Lamporecchio, Pistoia, 1442 - Pistoia 1522). Lavorò a Pistoia nel convento di S. Giovanni Battista (1472-85) realizzando la chiesa (finita nel 1516; ricostruita dopo [...] della Madonna dell'Umiltà (iniz. nel 1495), mentre la chiesa stessa (iniz. nel 1509), nel suo possente impianto ottagono, sembra confermare la notizia di G. Vasari (che la portò a termine) di un soggiorno di V. a Roma nella cerchia di Bramante. ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] parziali e occasionali e delimiti con chiarezza la personalità del Bugiardini.
Morì a Firenze il 17 febbr. 1555.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 201-11; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, II, Firenze ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] santi (1522 c.) di S. Francesco ad Asciano (cfr. anche le voci Andrea, Francesco Iacopo e Girolamo Domenico Della Robbia).
Sempre il Vasari (1568, 11) ricorda che il D. "fece di sua mano, oltre a molte altre opere, i pavimenti delle logge papali [di ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] nuove tipologie difensive rinascimentali, tra il breve regno di Alessandro I e il ducato di Cosimo I de' Medici.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…(1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, pp. 56 s.; VII, p. 488; G.B. Adriani, Istoria de' suoi ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] morì a Udine nella sua casa di Borgo Poscolle il 18 giugno 1578, un mese dopo aver fatto testamento.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 109 s.; F. Di Maniago, Storia delle belle arti friulane (1819 ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] via ipotetica, il S. Michele Arcangelo già nella collezione Stoclet a Bruxelles.
G. morì a Firenze il 6 apr. 1446.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…(1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, I, Torino 1986, pp. 399 s.; C. Guasti, La cupola di S. Maria ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] cappella di S. Silvestro in S. Croce a Firenze; il Vasari stesso avrebbe ricavato il ritratto del Lorenzetti da uno di mano del varie notizie sul B. e il fatto che fu citato dal Vasari dimostrano la sua importanza. Un tempo si identificava con lui l' ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del ponte, celebrato seppure con esagerazioni e imprecisioni da epigrammi di Sannazzaro e di Giulio Cesare della Scala (Scaligero) e da Vasari, era ancor viva nel 1660 quando il capo dei mercanti che avevano casa e bottega sul ponte fece porre su una ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] , La gravure en Italie avant Marc-Antoine, Paris-London 1883, pp. 1-20; G. Milanesi, Commentano alla vita di Marcantonio Bolognese, in G. Vasari, Le opere, Firenze 1878-85, V, pp. 443-446; Id., Les nielles de Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883 ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...