DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] . 7, 9 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 3, 312 n. 1; G. Vasari, Le vite ... nelle redaz. del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 223, 399-403; Ricordi ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] -Cavalcaselle, 1877): il che e illuminante anche nei confronti dell'organizzazione dell'atelier di Tiziano, dove nel 1566 il Vasari incontrava il D. ancora attivo. Dopo di allora non si hanno più sue notizie.
Nonostante il lungo periodo di operosità ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] . ma con un diverso orientamento di gusto" (Rossi, 1988).
Non si conoscono il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 368 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] ). Tra le ultime imprese editoriali da lei curate sono i volumi di apparati che completano le edizioni delle Vite del Vasari e del Carteggio di Michelangelo, prodotti in collaborazione tra la Scuola normale e l'Accademia della Crusca, mirati a uno ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] The Drawings of G. B., in Master Drawings, II (1964), pp. 243-267; P.Della Pergola-L.Grassi-G. Previtali, Note alle "Vite" del Vasari, V, Milano 1964 pp. 30-3; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon: XXIV, pp. 312 s. (sub voce Mazzola B.); Encicl. Ital ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] -10).
Fonti e Bibl.: C. von Fabriczy, Summontes Brief an M. A. Michiel [1524], in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXX (1907), pp. 147-152;G. Vasari. Le vite…, a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, IV, p. 592; V, pp. 101 s.;VI, p. 518; G. P. Lomazzo ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] all'artista o di poco posteriore, che permetterebbero di meglio definire e individuare la qualità artistica di molte stampe.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 23, 414 nn. 2, 3, 415 s., 420, 436 n. 1 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Cione ma che le stringenti analogie con le altre tavole consigliano invece di attribuire al G. (Boskovits, 1972, p. 37).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 23; M. Levi D'Ancona, Don S. dei G. e il ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] d'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 149-154 (116-119 per Francesco); G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 242; G. Milanesi, Nuove indagini con doc. ined. per servire alla ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] e il figlio Nino è il riferimento di una Madonna col Bambino (Orvieto, museo dell'Opera del duomo), eventualmente l'ultima opera a noi nota dello scultore. Di un'attività di A. come architetto, di cui parla il Vasari, non è possibile precisare nulla. ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...