GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1892, pp. 4-7; Il Codice Magliabechiano cl. XVII, 17… (1537-42), a cura di K. Frey, Berlin 1892, pp. 50-54; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Milano 1986, pp. 117-129; P. Lamo, Graticola di Bologna, ossia Descrizione delle ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, Leone Leoni sculpteur de Charles V et Pompeo ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Lodovico Scalza d'Orvieto.
Il D. appare menzionato per la prima volta in un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ducati per un Lodovico che aveva fuso delle teste di bronzo "all'antica ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] . stor. ital., s. 5, VII (1891), p. 331; Id., Il codice dell'Anonimo Gaddiano, ibid., s. 5, XII (1893), p. 89; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori et architetti, a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] chi fosse il suo primo maestro: il Pascoli, tratto in errore da un passo di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Leone de Castris, 1996, p. 129 n. 19).
Non si conosce la data di morte del G. che, secondo Vasari, dovette avvenire a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 648; C. D'Engenio, Napoli sacra (1623 ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] tale attività. L'unica cosa certa è che il C. notaio è da identificare con l'omonimo scrittore d'arte che secondo il Vasari (III, pp. 385, 634) scrisse a Padova, a N. Leonico Tomeo, una lettera in latino, oggi perduta, ma a quei tempi assai famosa ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] cappella dei SS. Iacopo e Filippo nel vescovato. Morì di peste ad Arezzo il 23 ag. 1527.
All'unica opera assegnatagli dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo, il Salmi aggiunse un gruppo di opere, ricostruendo la personalità di ...
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ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] conservati a Pitti. A. morì a Firenze l'8 giugno 1596.
Bibl.: F. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, III, p. 190; G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotaz. e commenti di G. Milanesi,VIII,Firenze 1885, p. 96; A. Lensi, Palazzo Vecchio, Milano-Roma 1929 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Il codice Magliabechiano (1530-56), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 159-165; (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878 ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...