FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] il F. aveva pubblicato nel 1891, ancora studente, il suo primo lavoro, Sull'usodell'acido lattico per lo studio dei vasicapillari nel cervello (XVII, pp. 161 ss.). Nel 1894 egli stesso ricevette la nomina a segretario di redazione, con E. Belmondo ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] gli fossero note la funzione e le differenze tra le vene e le arterie, l'importanza delle valvole cardiache e dei vasicapillari, le anastomosi artero-venose, la necessità del contatto dell'aria con il sangue per diminuirne il calore ecc. Il C. non ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] poco dopo recando con sé una grande quantità di strumenti fisici per compiere esperimenti (sui liquidi, sui vasicapillari, sulle bolle di cristallo), dando nuovamente impulso alle attività accademiche.
Egli mirava a fare dell'accademia un luogo ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasicapillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasicapillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci, in IX Congresso pediatrico ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] in globuli rossi, e la conformazione dei capillari intramidollari; iniziava un esame sistematico delle alterazioni dirigere questi processi di accrescimento e di rigenerazione rappresentano i vasi sanguigni, quale i nervi, quale gli elementi stessi?" ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] istologico delle tonache vascolari, specialmente dei capillari, era fondato su accurate ricerche embriologiche e Berres, Osservazioni microscopiche sulle ramificazioni periferiche dei vasi sanguigni e sull'intima struttura dei nervi, pubblicato ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , ibid., XXVII [1926], pp. 914-918; Le reazioni capillari alla stimolazione meccanica della cute (il dermografismo). Nota I: il fisiopatologia vascolare (Fisiopatologia del sistema dei più piccoli vasi (sintesi), in Folia cardiologica, VI [1947], pp ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] ", e di speciali spazi intercellulari oggi noti come capillari di secrezione; contemporaneamente dimostrò che l'attività secretoria della dei nervi, anche se si esegue la legatura dei vasi sanguigni che la irrorano (Von der Folgen des beschleunigten ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] del foro che, in realtà, sono gli orifizi dei capillari che vengono dalla parte dell'atrio. Inoltre il F., umano. Pur essendo distribuito al tessuto cellulare per mezzo dei vasi sanguigni, necessario in alcune circostanze per la nutrizione del corpo ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...