ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] all'esterno. Le ghiandole endocrine, invece, liberano direttamente i loro prodotti (che si chiamano ormoni) nel sangue dei vasicapillari. Trasportato dal sangue, l'ormone raggiunge i tessuti nei quali deve svolgere la sua funzione. È il caso dell ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] . Per Fåhraeus il fenomeno faciliterebbe il trasporto sanguigno diminuendo la viscosità del sangue, ammettendo però che nei vasicapillari più piccoli il raggrumarsi (sludge) aumenti lo scorrimento.
Numerosi fattori sono capaci di provocare lo sludge ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] allungata, per cui sono denominate ‛taniciti' (da τανυ-); esse possono stabilire rapporti fra le cavità ventricolari e i vasicapillari, oppure fra le cavità ventricolari e i corpi di neuroni che si trovino in posizione subependimale. Sui corpi di ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] sperimentale il rapporto, variabile a diverse altezze, che sussiste tra la pressione dell'aria e la salita dei liquidi nei vasicapillari, e la connessa possibilità del vuoto. R. Boyle, a fine 17° secolo, userà la pompa pneumatica per svuotare d'aria ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] narrativa, discutere la formazione e la trasformazione della superficie testuale, legare gli organi alti dell'interpretazione ai vasicapillari che si diramano nel tessuto» (G. Mazzacurati, Premessa a G. Verga, Mastro-don Gesualdo, cit., pp. VI ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] il F. aveva pubblicato nel 1891, ancora studente, il suo primo lavoro, Sull'usodell'acido lattico per lo studio dei vasicapillari nel cervello (XVII, pp. 161 ss.). Nel 1894 egli stesso ricevette la nomina a segretario di redazione, con E. Belmondo ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] . La fonte principale di energia nel cervello adulto è il glucosio, che attraversa le cellule endoteliali dei vasicapillari per mezzo di una proteina specializzata, il trasportatore per il glucosio (GLUT1), presente anche sulle estremità o ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] gli fossero note la funzione e le differenze tra le vene e le arterie, l'importanza delle valvole cardiache e dei vasicapillari, le anastomosi artero-venose, la necessità del contatto dell'aria con il sangue per diminuirne il calore ecc. Il C. non ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] della madre e quello dell'embrione non si mescolano mai, e gli scambi di materiale avvengono attraverso la parete dei vasicapillari. Il sangue della madre presente negli spazi cavernosi cede al sangue dell'embrione (che dopo il terzo mese si chiama ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] di Rein, che misura la portata circolatoria nei vasi senza lederli, ha migliorato molto le nostre conoscenze un fattore chimico, che ha particolarmente azione sulla permeabilità dei capillari, e ad un fattore nervoso. Un trattamento razionale dello ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...