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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] di chiarire definitivamente, grazie alla scoperta delle connessioni capillari tra vene e arterie, la realtà della circolazione , 1666) nel "parenchima ghiandolare" i ciuffi di vasi attaccati ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] il F. aveva pubblicato nel 1891, ancora studente, il suo primo lavoro, Sull'usodell'acido lattico per lo studio dei vasicapillari nel cervello (XVII, pp. 161 ss.). Nel 1894 egli stesso ricevette la nomina a segretario di redazione, con E. Belmondo ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] gli fossero note la funzione e le differenze tra le vene e le arterie, l'importanza delle valvole cardiache e dei vasicapillari, le anastomosi artero-venose, la necessità del contatto dell'aria con il sangue per diminuirne il calore ecc. Il C. non ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] poco dopo recando con sé una grande quantità di strumenti fisici per compiere esperimenti (sui liquidi, sui vasicapillari, sulle bolle di cristallo), dando nuovamente impulso alle attività accademiche.
Egli mirava a fare dell'accademia un luogo ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasicapillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasicapillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci, in IX Congresso pediatrico ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] che dipende da due fattori principali: il sangue nei piccoli vasi del derma e la quantità di melanina nell'epidermide. La delle papille dermiche (papillomatosi) che sono percorse da capillari di calibro ingrandito; nel derma è presente un infiltrato ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] in globuli rossi, e la conformazione dei capillari intramidollari; iniziava un esame sistematico delle alterazioni dirigere questi processi di accrescimento e di rigenerazione rappresentano i vasi sanguigni, quale i nervi, quale gli elementi stessi?" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] amputate degli animali e le indagini sull’azione del cuore nei vasi sanguigni. Segno di questa fama crescente fu l’iscrizione alla Royal teoria di William Harvey (1578-1657), osservando i capillari negli animali a sangue caldo (embrione di pollo), ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...