La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] tessuti, la reologia del sangue, l'accoppiamento tra flusso sanguigno e deformazione delle pareti dei vasi, la forma dei globuli rossi, la formazione di nuovi vasisanguigni e il loro rimodellamento.
Modellazione multiscala
Nell'applicazione della ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] molto scarse.
Le conseguenze dannose dell'ipertensione sono il risultato dell'aumento di carico imposto al cuore ed ai vasisanguigni. Alcuni soggetti tollerano bene l'ipertensione e la durata della vita non ne viene accorciata. In altri, dopo un ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] NO-sintetasi), e sulle vie biochimiche in cui è coinvolto. Per es., nelle cellule delle pareti dei vasisanguigni, la liberazione di acetilcolina provoca indirettamente il rilassamento delle cellule muscolari lisce delle pareti del vaso inducendo le ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] , seguita da disturbi dello sguardo orizzontale.
P. vasomotorie Perdita della normale contrattilità della tunica muscolare dei vasisanguigni per disordini nella loro innervazione. Possono essere dovute a lesione dei nervi vasomotori o dei centri ...
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Farmacologo statunitense (Charleston 1916 - Seattle 2009). Nel 1940 ottenne il PhD in biochimica presso la Northwestern University. Dal 1956 al 1988 fu professore presso il dipartimento di farmacologia [...] presenza di un fattore diffusibile e labile, che media l'azione dell'acetilcolina nel rilassamento delle pareti dei vasisanguigni. Questo fattore fu chiamato EDRF (endothelium derived relaxing factor) e fu identificato, indipendentemente da F. e da ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di connettivo che invadono il trombo sino a sostituirlo del tutto; nel tessuto neoformato sono presenti anche piccoli vasisanguigni i quali, per confluenza, possono finire per ricanalizzare il vaso.
Scienze sociali
Il termine organizzazione nella ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] , che determina costantemente lesioni dell’ampolla rettale. La rettorragia è un’emorragia che si origina dalla rottura di vasisanguigni del r.; si distingue dalla melena per il colore rosso del sangue emesso; le cause sono molteplici: emorroidi ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] posteriore del neurasse dei Vertebrati, in uno stadio di chiusura incompleta. Vi si incuneano il connettivo e i vasisanguigni del setto dorsale. Nell’adulto corrisponde a una dilatazione del canale midollare, nella regione lombo-sacrale.
S. venoso ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] suo spessore, mentre gli strati superficiali vanno incontro a una completa corneificazione. Quindi la papilla dermica, insieme ai vasisanguigni e allo strato di Malpighi, si retrae gradualmente lasciando alla superficie la s. cornea. Le s. restano ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] da una risposta di ipersensibilità di tipo ritardato nei confronti del trapianto, che consiste nell’obliterazione dei vasisanguigni per accumulo di cellule linfatiche nel lume e all’esterno della parete vasale. All’obliterazione vasale conseguono ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...