Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] del lume, aneurismi, ematomi, mentre le ferite possono interessare la parete arteriosa in tutta la sua circonferenza o solo parzialmente; in quest'ultimo caso, quando il calibro del vaso e la sua pressione lo consentano, esiste la possibilità di una ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] patologia cerebrale e cardiaca di origine vascolare.
A livello cerebrale le lesioni prodotte dall'ostruzione di un vasoarterioso vengono contenute e ridotte dalla vasodilatazione e dall'aumento dell'apporto ematico che ne deriva, per attivazione ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essere massiva e dare segni di sé in breve tempo, come si verifica, generalmente, nella lesione di un vasoarterioso, o essere circoscritta e manifestarsi lentamente, come è più facile osservare nelle emorragie venose. Le emorragie possono avvenire ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] quale si utilizza un ago con mandrino, che viene inserito per via percutanea in un vasoarterioso o venoso superficiale di grosso calibro (comunemente l'arteria o la vena femorale). Sfilato il mandrino, l'ago viene lentamente retratto e quando si ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] via intrinseca è iniziata dal contatto con superfici estranee, come quelle che si scoprono quando viene leso un vasoarterioso o venoso; la via estrinseca è attivata dalla liberazione di sostanze endogene (fattori tessutali). Una volta innescato il ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] Le lamelle ossee si dispongono a formare lamine cilindriche sovrapposte intorno a un canale percorso da un piccolo vasoarterioso. Tale sistema cilindrico di lamelle disposte concentricamente prende il nome di sistema di Havers od osteone.
Il tessuto ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] corpo, le vene cardinali. Un certo numero di vasi appaiati (arterie branchiali afferenti e arterie branchiali efferenti o epibranchiali), all’estremità anteriore del corpo, fa comunicare il vaso sottointestinale con l’aorta dorsale, la quale nel suo ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] è stato dimostrato, in vari studi, che con l'incremento della paO₂ arteriosa materna da 100 torr a 600 torr si verifica un aumento della concentrazione (per es., coagulazione con laser di un vaso anastomotico in caso di trasfusione gemello-gemello o ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] variabile, da lieve a severa, sino a configurare un quadro di occlusione dell’arteria coronaria associata alla presenza di materiale trombotico nel lume del vaso (come avviene nell’infarto STEMI). La coronarografia è l’esame diagnostico che indirizza ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] l'intensa cianosi congenita. Invece della polmonare e dell'aorta può aversi un unico vaso (persistenza del tronco comune); oppure le due arterie hanno posizione invertita alla base del cuore, con numerose varietà (trasposizione dei grossi vasi ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...