Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] conquistando l’Egitto non ne fanno una propria provincia effettiva (a tal punto che i principi che devono essere vassalli del re danno vita alla casata regnante saita), i Persiani operano un’effettiva presa di possesso del territorio, determinando ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] (1148), nella ricca e forte contea tolosana. Sua prima cura fu quella di assicurarsi la pace e l'amicizia dei potenti vassalli con influenti alleanze politiche: a tal fine mirarono i matrimoni con Costanza, figlia di Luigi VI il Grosso re di Francia ...
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scilipotico
agg. (iron.) Che ricalca le orme di Domenico Scilipoti.
• [Matteo] Renzi è per un ritorno alle urne al più presto: poche misure indispensabili, ma al voto massimo a marzo. Il renziano Paolo [...] 13 marzo 2013) e [Paolo] Gentiloni quella di «pensare a maggioranze scilipotiche» (ivi, 29 settembre 2013); (Sebastiano Vassalli, Corriere della sera, 8 dicembre 2013, p. 41, Cultura).
- Derivato dal nome proprio (Domenico) Scilipoti con l’aggiunta ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell'istituto e, dal maggio 1767, frequentarono per poco tempo il collegio Clementino, tenuto dai padri ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] maggio del 1223, Valdemaro II e il giovane principe Valdemaro furono fatti prigionieri nell'isoletta di Lyø da uno dei grandi vassalli del re, il conte Enrico di Schwerin. Il re viaggiava con l'archivio del Regno e molti degli statuti originali della ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] al fianco di Guido di Raniero da Sasso, primo rettore e podestà di Bologna, proveniente da una stirpe di vassalli matildici e legato all’ambiente giuridico, che i cosiddetti ‘quattro dottori’ dello Studium bolognese discepoli e successori di Irnerio ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] di Novgorod egli intendeva fondare in quella zona un nuovo potere centrale. Con l'appoggio del suo seguito di vassalli e di coloni immigrati dal Sud, soprattutto artigiani e mercanti, consolidò dispoticamente la sua posizione nei confronti dei ...
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(‛Ατιντᾶνες o ‛Ατιντάνιοι) - Popolo stanziato nella parte NE. dell'Epiro, alla destra del fiume Aoo (oggi Voiussa), che lo separa approssimativamente ad O. dalla Caonia. Gli A. sono annoverati da Strabone [...] settentrione della Tessaglia, vicino alla Perrebia, stando alla testimonianza del Catalogo delle navi omerico. Nel 429 appaiono come vassalli o facenti parte del regno dei Molossi. Si è sospettato che l'Atintania, in omaggio al principio d'autonomia ...
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LUIGI IV detto d'Oltremare, re di Francia
Francesco Cognasso
Figlio di Carlo il Semplice, nacque nel 921. Quando il padre nel 923 cadde prigioniero di Herbert di Vermandois, il piccolo L. fu salvato [...] e la lotta aperta: il re era appoggiato dai duchi di Normandia e di Borgogna, Ugo di Parigi dai numerosi suoi vassalli. Imprudentemente egli si alienò l'amicizia del re di Germania, Ottone I, pretendendo la Lorena e si attirò (940) l'invasione ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Il valore del feudo integro oscillava tra le 15 e le 20 once di rendita annuali. L'imperatore pretendeva dai suoi vassalli la prestazione del servizio e non tollerava imboscamenti e diserzioni. La confisca dei beni era la minaccia più comune rivolta ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...