Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città di Mantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] dell'Italia meridionale, scoppiò nel 1047, quando B. sostenne contro il papa imperiale Damaso II, il deposto Benedetto IX. Fallito il tentativo, si riavvicinò a Enrico III; inviso ai suoi vassalli, morì assassinato. Fu padre della contessa Matilde. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] (PSIUP).
Nella capitale occupata dai tedeschi si dedicò all'attività di resistenza clandestina con l'incarico, assegnatogli da G. Vassalli, di proselitismo e diffusione della stampa nella zona di Prati-Trionfale.
Solo dopo la liberazione di Roma, nel ...
Leggi Tutto
BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] contea di Bourges fino al 928. Subito dopo il B. si smembrò: a N-E nacquero piccoli feudi che diventarono rapidamente vassalli dei conti d'Anjou o di Blois-Champagne (dip. Cher); la parte sudoccidentale restò unita nel principato di Déols (dip. Indre ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] regia. Le brutalità spicciole del C., non improntate a fini politici, che provocavano continui appelli e reclami di suoi vassalli al viceré di Calabria, il quale raramente e a gran fatica riusciva a riportare il marchese a un comportamento secondo ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] contro il Comune di Firenze. Assediato nel castello di Mangona, dové arrendersi, il 28 ott. 1184, permettendo che i suoi vassalli si dessero ai Fiorentini e giurando (29 novembre 1184) fedeltà ai vincitori, insieme con i figli di primo letto, avuti ...
Leggi Tutto
Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] fu costruita una fortezza e alla fine del Seicento la città divenne capitale dei principi di Valacchia, vassalli dell'impero ottomano: ma vassalli combattivi, e Bucarest, cresciuta nel corso del Cinquecento, si trovò al centro di lotte violente: fu ...
Leggi Tutto
Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] lui in persona, mentre giaceva sul letto di morte. Tuttavia, nonostante una munifica elargizione del giovane marchese ai suoi vassalli, il dissidio tra lui e i suoi feudatarî minori scoppiò subito dopo la morte del padre, traendo alimento e pretesto ...
Leggi Tutto
MUFTĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che, in tutti i paesi musulmani, designa un giureconsulto autorizzato dalla pubblica fama o dal governo ad emettere responsi dottrinali (fetwà, v.) su questioni [...] , che accanto a tutti i giudici provinciali della giustizia musulmana pose un muftī, e a Costantinopoli e nelle capitali degli stati vassalli istituì un muftī supremo, chiamato sheikh ul-islām nella capitale turca, bāsh-muftī a Tunisi e ad Algeri. Il ...
Leggi Tutto
TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] 877-894 (in partic. pp. 880 s.); A. Castagnetti, Da Verona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore del Regno Italico. I capitanei nei secoli XI-XII. Atti del Convegno, Verona... 1999, a cura di A. Castagnetti, Roma ...
Leggi Tutto
Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] , ispirato dalla stessa Costanza che figura in alcuni documenti con il titolo di regina oltre che di signora feudale dei vassalli siciliani anche quando P. era ancora infante, abbia avuto lo scopo di tutelare l'onore della moglie e vendicare Manfredi ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...