Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] risultato della compresenza di una pluralità di soggetti distinti tra loro: la corona, i principi territoriali con i loro vassalli, le comunità cittadine, i coloni delle città marinare, le comunità di villaggio arabe (musulmane o anche cristiane) e ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] , di numerosa parentela e di grosse e turbolente bande di seguaci... poterono macchiarsi di delitti contro i loro vassalli, e perpetrare abusi inauditi senza essere, di fatto, perseguiti" (Villari, p. 9). Conseguenza, questa, degli ampi poteri che ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] dovuta senz'altro a dissidi con Giovanni di Brienne; ma i due Ibelin ricompaiono a Cipro, dove sono menzionati tra i primi dei vassalli in un atto dell'Alta Corte datato 1217. A fianco di re Ugo I (1205-1218) e di Gualtiero di Cesarea, connestabile ...
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RANFO, Marco
Daniela Durissini
RANFO, Marco. – Nacque con ogni probabilità a Trieste intorno alla metà del XIII secolo, da un’antica famiglia vicina al potere vescovile. Il padre si chiamava probabilmente [...] podestà di Trieste e pochi anni più tardi, nel 1304, il vescovo Rodolfo Pedrazzani, con l’assenso della curia dei vassalli, lo nominò suo luogotenente. Fu l’apice del successo politico di Ranfo, ma probabilmente da questa posizione di privilegio ebbe ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] i prigionieri lombardi, che vi sarebbero stati trasferiti con galee pisane, per essere trattenuti nelle carceri di alcuni vassalli meridionali. La lettera specificava che il C. doveva essere direttamente affidato a Giacomo da Morra, un castellano ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] di stipulare una tregua triennale con Benedetto conte palatino. Nello stesso periodo i due fratelli, con l'aiuto dei loro vassalli di Sermoneta e di Bassiano nonché dei Terracinesi, tentavano di risolvere con le armi una controversia con Sezze per il ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] già raggiunto la maggiore età nel 1181, quando viene ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note come uno dei vassalli del vescovo di Asti. Nel giugno dell'anno successivo si trovava in Chivasso, alla corte del marchese di Monferrato; nell ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] Tessaglia meridionale, probabilmente concessagli da Guy de la Roche nel 1294, che egli sembra aver esercitato a partire dal 1302 come vassallo del duca d'Atene. Dal 1313 fu anche signore delle isole di Egina e Salamina, nonché pretendente di Zetnio o ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma si trovò ben presto in contrasto con lui, tanto che fu ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] savoiarda. Nel 1384, forse nel corso della campagna contro i Vallesi, cui partecipò insieme con la maggior parte dei vassalli, lo Ch. fu nominato maresciallo di Savoia: una carica le cui attribuzioni non erano ben definite (più tardi Gaspard ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...