NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] di Roberto il Diavolo, Guglielmo il Bastardo o il Conquistatore (1066). Aiutato all'inizio del suo regno, durante la rivolta dei proprî vassalli, dal re di Francia Enrico I (1047), ma attaccato poi da questo e dal duca d'Angiò (1055, 1058), non fu ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] era dovuto scendere a patti col pontefice, comuni e la feudalità, e i Normanni, pur vittoriosi, avevano preferito riconoscersi vassalli della chiesa, F. riprese da solo la lotta contro tutti con la violenza del suo temperamento e l'intransigenza che ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] ipotesi, far risalire alla fine del sec. X quando l'arcivescovo Landolfo (978-98) costretto dall'avidità delle famiglie dei vassalli, concesse alle più prepotenti i feudi detti "caput plebis" ossia quella parte della decima delle varie pievi che era ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] , sia nelle città sia nelle campagne, assembramenti e moti insurrezionali delle classi soggette contro i loro oppressori, dei vassalli minori contro i maggiori, dei borghesi e contadini contro i feudatarî. Non sembra però che con siffatte adunate ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] spiegare la decisione di Francesco I di affrontarla risolutamente e di porsi così in urto pieno col più potente dei suoi vassalli, in un momento in cui la lotta iniziata contro Carlo V pareva dovesse sconsigliarlo da ogni contrasto all'interno, si è ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] poté avvenire, ancora, per opera di sovrani o di grandi feudatarî, interessati a interrompere la continuità dei dominî dei vassalli; ma, specialmente nella storia dell'Italia settentrionale, è tipica la fondazione di tali ville, o la largizione della ...
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Questo piccolo paese montuoso fra il Tauro e l'Eufrate è ricordato, sotto il nome di Kum(m)uḫi, fin dall'867 a. C., come regno tributario degli Assiri, e più tardi, nel sec. VII a. C., come loro provincia. [...] pare, anche la Licaonia, e forse anche terre della Cappadocia meridionale. Tuttavia, sebbene il più ricco e il più forte dei vassalli, anche il re di Commagene non era in realtà che un funzionario dell'imperatore che se ne serviva e lo sorvegliava e ...
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SEISTAN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
F. G.
Territorio di confine tra Persia e Afghānistān all'incirca tra il 30° e il 32° N. e il 61°-63° E. La frontiera politica divide in due una zona morfologicamente [...] un momento si rese padrona anche di parte del Khorāsān. Caduti presto i Saffāridi, vi si succedettero dinasti locali, vassalli volta a volta delle maggiori potenze che si stabilivano nella Persia (Buwayhidi, Ghaznevidi, Selgiuchidi). Dal sec. XI al ...
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Generale romano, che cominciò a distinguersi nel 47 d. C., sotto l'imperatore Claudio, combattendo vittoriosamente in Germania contro la tribù dei Cauci guidata da Gannasco. Ma il suo nome è legato con [...] perché gli fu imposto di riprendere con vigore la spedizione, invase l'Armenia e occupò Artassata e Tigranocetta, restaurando il regno vassallo che fu affidato a un nobile di Cappadocia, Tigrane. I Romani poi, contro la volontà di C., passarono a una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] nel Fars, arroccato su un aspro sperone non lontano da Firuzabad, è la residenza di un nobile che è ancora vassallo degli Arsacidi. L'edificio è distribuito lungo un asse su tre livelli che seguono il pendio dello sperone: un'avancorte inferiore ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...