Guido Sola
Abstract
Introdotto nell’ordinamento giuridico post-unitario dal codice di procedura penale del 1865 sub specie di procedimento per citazione direttissima, riprodotto nel codice Finocchiaro [...] (art. 233 disp. att. c.p.p.). In tempi recenti, non di meno, l’opzione “limitatrice” prescelta dal codice Vassalli sembrerebbe essere stata “scavalcata” «[dal]la vecchia tentazione d’usare [il rito de quo] come “strumento di repressione immediata ed ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] la dinamicità della scienza e della tecnologia, il baricentro deve necessariamente individuarsi nella tutela dei diritti fondamentali (Vassalli, G., La protezione della sfera della personalità nell’era della tecnica, in Studi in onore di Emilio ...
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Successione e incostituzionalità di discipline penali
Guido Piffer
La disciplina della successione di leggi penali nel tempo e quella della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma [...] l’art. 73 t.u. stupefacenti nel testo introdotto dalla l. 26.6.1990, n. 162 (cd. l. Iervolino-Vassalli), ha precisato, quanto agli effetti della pronuncia sui singoli imputati, che «è compito del giudice comune, quale interprete delle leggi ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] il permesso, di esportare mille salme di frumento in piu, nonché il versamento della "subventio" dovuta in casi del genere dai vassalli dei loro feudi. Nel 1289 il D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieri dell'esercito.
Tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] ad Avignone, città che viene scelta perché appartenente ai conti di Provenza (cioè dagli Angiò, sovrani di Napoli) fedeli vassalli della Chiesa, e perché vicina alla contea del Venassino, dal 1273 di proprietà della Chiesa. Le ragioni che lo inducono ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] dic. 1521 e indirizzata ad Alfonso d'Este, il F., pur pregando il duca di annoverarlo fra i suoi "fidelissimi vassalli e servitori", gli chiede come gran favore e "cosa gratissima" una raccomandazione che consolidi la propria posizione presso Andrea ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] nel suo castello di Salerno. Quivi lo raggiunse subito dopo il B. che lo proclamò ribelle al re, intimando ai suoi vassalli di negargli ubbidienza. Il 18 dicembre arrivò il duca di Calabria e la sua presenza indusse il principe di Salerno a ritornare ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] del marito neanche un anno prima, il 4 ott. 1661, con una prassi insolita: prima di questo avvenimento vassalli gualtieresi erano stati solo uomini, secondo le note consuetudini franche che escludevano donne, arcivescovi, vescovi, abati e abadesse ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] . In Sicilia Ettore si spese per sedare con tempestività e determinazione l’insurrezione scoppiata a Castelvetrano, avvalendosi dei vassalli che gli erano rimasti fedeli per sconfiggere i sediziosi che poi provvide a punire severamente. Il padre non ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] Gli abitanti del Regno sarebbero stati esentati dalle collette, come al tempo di Guglielmo II; 9. Conti, baroni, cavalieri e vassalli avrebbero beneficiato dei diritti e delle libertà di cui godevano all'epoca di Guglielmo II; 10. Le chiese di Lucera ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...