SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] che non superassero il valore di 40 soldi. Tra il 1194 e il 1195 fece importanti investiture a favore dei propri vassalli, in particolare ai de Burgo e ai Dovara.
Favorì infine la ripresa della devozione per sant’Imerio, protettore della diocesi, le ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] presenza di da Cardano a Milano sia successiva all’episcopato di Milone. Non era dunque una famiglia appartenente alla vassallità vescovile e l’indicazione in merito alla sua nobiltà si appoggia sulla tarda Matricula nobilium (sec. XIV, Giulini, IV ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . L'ambiente provinciale d'origine continuerà a essergli fedele. S. Pietro in predicazione, del 1812, per la cappella privata dei Vassalli a Lugano, è la prima opera importante licenziata dal D. professore (oggi dispersa).
Nel 1813 - sull'onda di una ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] finita.
Nei primi mesi del 1208 una coalizione tra i nobili della parte meridionale dello Stato pontificio e alcuni vassalli dell'abate Roffredo di Montecassino attaccò vittoriosamente Sora, Sorella e Rocca d'Arce, spazzando via il "giogo tedesco" ai ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] non riuscì a conciliare i Normanni con G., che anzi, non potendo riaffermare la propria sovranità sugli antichi vassalli, tentò nuovamente di rivalersi su Amalfi (mai dimentico delle responsabilità amalfitane nell'assassinio del padre), occupando con ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] Simoncelli (1860-1917), Alfredo Ascoli (1863-1942), Leonardo Coviello (1869-1939), Roberto de Ruggiero (1875-1934) e Filippo Vassalli (1885-1955), così come di diritto processuale civile, campo in cui eccelse Giuseppe Chiovenda (1872-1937), e di ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] Napoli due drammi veneziani ritoccati da Stampiglia, Gli amanti generosi (musica di Francesco Mancini) e Il più fedel tra vassalli (Aldrovandini), e a novembre la già citata Incoronazione di Dario (Aldrovandini) rimessa a nuovo. Un suo sonetto allude ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ancora aperte tra questo Comune e il D., in particolare il problema del castello di Lequio, per il quale egli era vassallo del Comune, ma che aveva venduto al marchese di Saluzzo. Nello stesso anno, il D. militò nell'esercito genovese radunatosi a ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] si può con franchezza dire che li nemici stessi della corona le somministra il modo alla difesa e l'alimento a' vassalli".
Inefficiente dunque l'apparato burocratico, mediocri i consiglieri del re e gli stessi ministri, a eccezione del conte-duca di ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] di Francia e il duca di Ferrara contro la Spagna e l'Impero. Il C., fedele all'imperatore di cui i da Correggio erano vassalli, rovesciò l'alleanza ed al comando di un forte esercito entrò a Correggio (5 apr. 1557) e, avvalendosi anche dell'aiuto del ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...