SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] cittadini e rurali, Verona 1999, pp. 69, 187 s.; Id., Da Verona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore del Regno Italico. I capitanei nei secoli XI-XII, a cura di A. Castagnetti, Roma 2001, pp. 345-491 (in partic ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] età romana al Medioevo, a cura di M. Calzolari - C. Frison, Concordia sulla Secchia 1993; B. Andreolli, I figli di Manfredo da vassalli canossani a signori, in I poteri dei Canossa da Reggio Emilia all’Europa, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] di Roma durante il pontificato di Paolo IV (1555-1559), in Rivista storica italiana, CXLIV (1986), p. 280; D. Chiomenti Vassalli, Paolo IV e il processo Carafa: un caso d’ingiusta giustizia nel Cinquecento, Milano 1993, ad ind.; Legati e governatori ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Ludovico di Baviera che da tempo aveva abbandonato il campo del nipote; aveva sciolto dal giuramento di fedeltà i vassalli e lanciato l'interdetto contro le città ghibelline della Toscana, delle Marche e della Lombardia, contro Siena, Pisa, Verona ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] a nome di questi. Ma l'incarico che ricevette in primo luogo fu quello di aiutare il cognato nella lotta contro vassalli ribelli. Quando le truppe di Navarra posero l'assedio al castello di Viana, gli assediati fecero un tentativo di sortita durante ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] VII si dovette impegnare a porre termine allo scisma. Nell'arco di un mese il rapporto tra il papa e il suo vassallo era cambiato completamente e il protetto era diventato il protettore.
Dopo il suo ritorno nel Regno, L. continuò a infrangere la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] C., Raffaello e Piero, chiedono, malgrado "qualsivoglia pregiuditio" arrecato dal padre, d'essere considerati "devotissimi vassalli e servitori" granducali con conseguente possibilità di "rimpatriarsi quando la fortuna lo permettesse". Grazia loro ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] l'Italia, ufficialmente, "sedeva alla destra" della Germania e veniva collocata su. un gradino superiore a quello degi altri Stati vassalli del Reich. Alla fine di aprile il C. partecipò presso Salisburgo a nuovi colloqui con i dirigenti tedeschi di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] acc. 1977-78, pp. 55 s.; G. Schizzerotto, Rubens a Mantova, Mantova 1979, pp. 156 s., 172 n. 53; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia..., Milano 1979, pp. 130, 134, 139; C. Pin, Un contrasto tra... Venezia e... Sarpi, in Studi stor. ... dei Servi ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] . seppe ricompensare i suoi amministratori: nell'874, ad esempio, fece ottenere una conferma di beni al gastaldo Gumberto, vassallo e ministerialis.
Come voleva la tradizione delle famiglie regnanti in Italia, E. dispose molto presto del monastero di ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...