capitanei
Termine che designa i vassalli che hanno ottenuto benefici feudali dai titolari dei poteri pubblici (imperatori, conti, marchesi) o dai vescovi, un tempo chiamati anche vassalli maggiori, per [...] distinguerli dai loro vassalli, tecnicamente chiamati valvassori. Nel corso del sec. 11° i c. entrarono talvolta in conflitto con il resto della popolazione urbana. ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] una ricompensa per la fedeltà e i servizi ricevuti e una garanzia per continuare a riceverli in futuro. È qualcosa che il vassallo continuerà ad avere fin quando resterà fedele al suo signore.
I beni dati in feudo cambiano a seconda dei casi. Per i ...
Leggi Tutto
Nel mondo feudale, cavaliere che conduceva con propria bandiera i suoi vassalli: portava uno scudo rettangolare più lungo che largo ( bandierale).
Nei Comuni, particolarmente a Roma, il capo del rione [...] che era anche il consegnatario della bandiera ...
Leggi Tutto
pari
Persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe composta dai vassalli del principe e in partic., in Inghilterra, gli [...] appartenenti alla Camera dei lord, detta in origine Camera dei pari ...
Leggi Tutto
(fr. Genevois) Il territorio ginevrino. Contea e ducato del G. Feudo della Savoia; eretto in contea già nel 10° sec., i suoi conti furono vassalli dei conti di Savoia fino al 1401, quando la contea fu [...] venduta ad Amedeo VIII di Savoia. Nel 1564 fu eretto in ducato a favore di Giacomo, figlio di Filippo di Savoia-Nemours ...
Leggi Tutto
compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] la propria autorità sui vassalli, e dei Comuni, soprattutto in Italia, nei quali l’attività industriale e i traffici commerciali allontanavano la borghesia dall’esercizio delle armi. I mercenari erano reclutati ovunque, specialmente in Spagna, in ...
Leggi Tutto
Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] di disporre dei beni propri e la tassa pagata per liberarsi da questo divieto; il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi; gli enti esenti da tassa di successione e i loro beni inalienabili. Dopo l’affrancazione dei ...
Leggi Tutto
Carta di libertà rilasciata ai baroni da re Giovanni d’Inghilterra a Runnymede il 15 giugno 1215 (il nome originario era Charta libertatum). Pur presentandosi come un atto unilaterale di concessione da [...] dei reciproci diritti, come un qualsiasi atto che nel periodo feudale regolava i rapporti reciproci fra il re e i vassalli; non era quindi rivolta a sanzionare la libertà di tutti i sudditi, ma soltanto dei baroni. È ritenuta però fondamento ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...