Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] un'azione unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il conte di Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. Lottò poi, per il controllo della Normandia, col re d'Inghilterra Enrico I, ma risultò sconfitto. Riuscì invece, con ...
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GIOVANNI GIORGIO II Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1613, figlio maggiore del precedente, al quale egli succedette nel 1656. Ha meriti indiscutibili nell'abbellimento di Dresda, [...] corte contribuirono alla completa rovina delle finanze, che paralizzò anche la ricostruzione della Sassonia duramente provata dalla guerra dei Trent'anni, e i suoi debiti sempre crescenti ne fecero un vassallo di Luigi XIV. Morì il 19 settembre 1680. ...
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Musicista (Pola 1854 - Grado 1929); studiò dapprima a Vienna e poi a Milano con F. Faccio; dal 1921 insegnò nel liceo musicale Tartini di Trieste. Compositore fra i più interessanti del secondo Ottocento [...] con richiami ai modelli wagneriani. Compose le opere: Preziosa (1879); Bianca da Cervia (1882); Re Nala (1887); Il vassallo di Szigeth (1889); Cornelius Schut (1893; rielab. e intitolata Pittori fiamminghi, 1928); Nozze istriane (1895, la più celebre ...
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Re di Giuda nel 608 a.C., figlio e successore di Giosia (II Re 23, 31-34), è detto anche IoacazSellum (Geremia 22, 11). Prevalse nella successione al primogenito Eliacim, ma, sgradito al faraone Nekao [...] I., il faraone pose sul trono il fratello, IoacazEliacim che mutò nome in IoacazIoachim (ebr. Yĕhō’yāqīm). Restato vassallo dell’Egitto, incontrò all’interno una forte opposizione guidata dal profeta Geremia. In conseguenza della sua politica, quando ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] nel 1365 (probabilmente in Italia, da mano esperta) e di recente rinvenuti e analizzati (Rabotti, 2015, pp. 670-672 e 679-684). Vassalli avrebbe destinato i suoi libri in parte al convento di Cahors e in parte a quello di Gourdon, i luoghi in cui era ...
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Galizia regione storica polacco-russa
Galizia
Denominazione della regione storica polacco-russa che si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N. Appartenne a uno dei principati in cui [...] come principato di Halicz-Vladimir con Vladimirko I (1134-53), partecipando in seguito alle lotte per il predominio nella regione. Vassallo della Polonia, nel 13° sec. il principato fu invaso dai mongoli. Nel 1324 si divise in due parti, sotto il ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] difendere l'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno, dovette riconoscersi suo vassallo e lasciare occupare città e fortezze. Morì combattendo contro l'emiro di Aleppo e Damasco, Nūr ad-Dīn, nel ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco di Bogislao I di Pomerania (1184), lo costrinse a farsi suo vassallo e, conquistato anche il Meclemburgo, s'intitolò "re dei Vendi" (titolo che i re danesi mantengono ancora). Si spinse poi ...
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Nel Medioevo, il rapporto che intercorreva fra la persona e la cosa e che aveva diritto alla protezione della legge, qualunque fosse la causa del rapporto stesso; a cominciare dal 12° sec., con la rinascita [...] e tenuta.
In Italia, fu detta i. anche l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo, e, in senso più ristretto, la cerimonia stessa con cui si immetteva nel possesso.
Per la lotta per le investiture ...
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KRALJEVIĆ, Marco
Oscar RANDI
Arturo CRONIA
Eroe nazionale della poesia epica serba, bulgara, croata e slovena. Nacque verso il 1335, figlio del re serbo Vukasin, donde il nome di Kraljevič" figlio [...] (1371), divenne re, ma, oppresso dappertutto da nemici, fu costretto a riconoscere la supremazia del sultano e a diventarne vassallo con sede a Prilep. Accompagnando il sultano Bāyazīd I in una spedizione contro il voivoda valacco Mircea, morì nella ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...