Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del paese all'Impero ottomano con la provincia di Buda, e a rendere stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair ad-dīn Barbarossa e annesso ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] , si alleò con gli Svedesi ed entrò in guerra contro i Polacchi, nonostante il divieto della Turchia di cui era vassallo; sconfitto duramente, morì combattendo contro i Turchi nella battaglia di Fenes. Francesco I (ungh. Ferenc, 1645-1676), figlio di ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] di Lionne, aveva esordito come pittore, presentando due ritratti all'Esposizione di belle arti di Roma del 1895: di Luigi Arnaldo Vassallo, a figura intera, nel suo studio, nell'atto di disegnare sul taccuino (Genova, Gall. com. di arte moderna) e di ...
Leggi Tutto
Bijapur, sultanato di
Sultanato formato nel 1489 dal frazionamento del sultanato bahmanide, insieme agli altri sultanati del Deccan, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda. Il suo fondatore fu Yusuf Adil [...] e il 1648, un capitano di ventura maratha, Shivaji Bhonsle, attaccò numerose fortezze del sultanato. Nel 1665 egli dovette riconoscersi vassallo dei Mughal; fu una tregua temporanea e la lotta con Aurangzeb riprese nel 1670. Solo dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , Croati e Sloveni (dal 1929 Iugoslavia). All’indomani della Seconda guerra mondiale, che vide un effimero Stato montenegrino vassallo delle potenze dell’Asse, il M. divenne una delle sei repubbliche della nuova Iugoslavia.
Dopo l’esplosione della ...
Leggi Tutto
HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] alla corte di Shuppiluliuma. Dal trattato che lo riconosce re si vede che Mattiwaza e i Mitanni sono ormai soltanto uno stato vassallo degli Hittiti. L'eredità hurrita sarà fatta rifiorire qualche secolo dopo (tra il sec. IX e il 585 a. C.) dal nuovo ...
Leggi Tutto
ROMELIA (A. T., 75-76, 81)
Giuseppe Caraci
Dal turco Rūm-īlī (v. ar-rūm), nome regionale il cui significato variò grandemente col tempo. Quando gli corrispose un'accezione territoriale precisa (metà [...] Haskovo e Burgas (meno le due okolii di Malko-Tărnovo e di Vasiliko) - venne costituita in principato autonomo (vassallo della Turchia) col nome di Rumelia Orientale. Essendo però questi distretti stati incorporati al principato bulgaro nel 1885, si ...
Leggi Tutto
MAMAI
Giorgio Vernadskij
. Capo del khānato mongolo-tataro dell'Orda d'Oro nel sec. XIV. L'Orda d'Oro aveva raggiunto il suo massimo sviluppo sotto il governo dei khān Uzbek (1313-1341) e Gianibek [...] così creature di M., il quale finì col proclamarsi khān. Durante i torbidi che ebbero luogo nell'Orda, il più potente vassallo di questa, il granduca di Mosca Demetrio, si sottrasse al dominio dell'Orda. M. pose per primo compito della sua politica ...
Leggi Tutto
La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] in Megaride. Guillaume de Villehardouin fu il vincitore e di lì a poco il de la Roche si sottomise con i suoi vassalli, ponendo virtualmente fine al conflitto con la sua uscita di scena. Nell'agosto dello stesso anno Venezia fece i primi sondaggi ...
Leggi Tutto
GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] , in Frühmittelalterliche Studien, XVII (1983), pp. 365 s.; L. Maffioletti, I fratelli G. vescovo (867-888) e Autprando vassallo (870-883) alla fine del periodo di transizione politica ed economica dai Longobardi ai Franchi in Bergamo, tesi di laurea ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...