CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] nel quale il re concesse al Papato più di quanto mai avevano concesso in precedenza i re siciliani. Tancredi diventò vassallo del papa e pagò, come era consuetudine già prima, il censo. L'ostilità nei confronti dell'imperatore fu sottolineata anche ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] scrisse al granduca di Toscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche trattenimento" per il "dabene et virtuoso vecchio et vassallo da non dispregiare" ormai da cinquant'anni "fuora dalla patria" e desideroso "di tollerare la sua povertà ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e la Marca Anconitana. Mentre nel sud della penisola il papa cercava di convincere il re Roberto di Napoli, suo vassallo, ad adattarsi alla vicinanza del re di Trinacria, invincibile nell'isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] . in quanto vescovo e conte non rappresentano dunque il segno tangibile della gratitudine del sovrano per la fedeltà del suo vassallo, quanto piuttosto un mezzo usato dal primo per acquistarsi l'appoggio del secondo. Tuttavia né l'atteggiamento né la ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] ’École polytechnique, Giovanni Antonio Carbonazzi. Ingegnere del Genio civile e «grand commis» dei lavori pubblici del Regno di Sardegna (1792-1873). Atti della Giornata di studi, Felizzano… 1997, a cura di N. Vassallo, Alessandria 1999, pp. 45-51. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] determinante del F. nel nuovo assestamento giuridico e familiare: Pierluigi, "in una notte come nasce un fungo", otteneva come vassallo il Ducato della Chiesa di Parma e Piacenza permutando Nepi e Camerino, cedendo quello di Castro e il titolo ad ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] cedere, mentre Paolo puntava a consolidare il vantaggio papale abolendo l'ultimo e più importante privilegio di cui godeva il suo vassallo, vale a dire il diritto di offrire ogni anno una chinea bianca al posto degli 8.000 marchi dovuti a ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] per consolidare la sua posizione. In quel momento M. dovette compiere una scelta di campo: erede dei poteri dei Canossa, era vassalla dell’imperatore e a lui doveva la sua fidelitas; ma i suoi ideali religiosi l’avevano avvicinata al Papato e la sua ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] il corrispondente valore; il 21 agosto seguì un secondo monitorio, con il quale Urbano VIII ingiunse al suo ‘vassallo’, sotto pena della scomunica e della perdita del feudo ducale, il licenziamento delle truppe e la demolizione delle fortificazioni ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Bonifacio VIII, con la bolla Rex pacificus del 21 maggio 1303, impose a F. III di tenere in feudo la Sicilia come vassallo della Sede apostolica, con l'obbligo del pagamento di un censo annuo di 3.000 onze d'oro, la prestazione del servitium militare ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...