BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Mancano notizie di placiti di B. in queste zone, come del resto era avvenuto per Goffredo: è documentato tuttavia un suo vassallo nel Modenese che l'8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a rispettare gli obblighi contratti col vescovo di Modena ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] titolo granducale aveva fornito un nuovo motivo di risentimento a Massimiliano II e a Filippo II, dei quali il Medici era vassallo. Pio V aveva inteso premiare lo zelo con cui Cosimo aveva agito contro Carnesecchi e molti altri presunti eretici e il ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del papa e dei cardinali (Giraldus Cambrensis, Speculum ecclesiae, IV, 19), ma sicuramente non con quella di rendere l'imperatore vassallo del papa (Haller). Anche il papa però rifiutò le proposte di E. VI, tanto più che quest'ultimo da parte sua ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] era legittimamente convocato e rappresentava la Chiesa universale, che una guerra come quella di Parma (la punizione di un vassallo ribelle da parte del suo sovrano) non poteva giustificare l'assenza dal concilio di vescovi, abati e teologi francesi ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] . seppe ricompensare i suoi amministratori: nell'874, ad esempio, fece ottenere una conferma di beni al gastaldo Gumberto, vassallo e ministerialis.
Come voleva la tradizione delle famiglie regnanti in Italia, E. dispose molto presto del monastero di ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di retribuzione da lui conseguito e include condizioni da lui espressamente dettate: una di queste l'esenta, in quanto vassallo della Chiesa, dal combattere direttamente contro questa; un'altra impegna i collegati, qualora egli muoia, alla "tutela ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] l'eresia in casa, cruccio di E. fu quello di proclamarsi - in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa". Ma ciò - anche se, il 26 luglio 1552, al nunzio in Francia Prospero Santa Croce, di ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...