BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] di Amedeo VIII sul feudo di Centallo, Luigi III non poté - o non volle - far altro che raccomandare la causa del suo "fedele vassallo" a Filippo Maria Visconti con una lettera del 25 luglio 1423, di cui dette notizia al B. con lettera di pari data ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] , Ricordi di un giornalista, Milano 1890-92, passim; A. Chierici, Il quarto potere a Roma, Roma 1905, pp. 95-128; L. A. Vassallo, Gli uomini che ho conosciuto, Milano 1911, p. 21; L. Cesana, Mezzo secolo di giornalismo, in Il Secolo XX, XII(1913), n ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] la carica di giustiziere d'Abruzzo (1382) - ma durante il giustizierato, essendo indebitamente intervenuto a favore di un suo vassallo contro l'università di Teramo, gli fu ordinato dal re di non interferire - e con la concessione feudale della terra ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Fracassa. Il giornale - fondato tre anni prima, con pochi mezzi, da G. Minervini, G. Turco, F. Napoli e L.A. Vassallo - era al culmine della sua diffusione. Vendeva 20.000 copie e godeva del favore crescente dei lettori, che ne apprezzavano la ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] periodo, condusse i suoi affari un altro membro della famiglia, appartenente a un ramo collaterale, Petrone che, in quanto vassallo dei principi d’Acaia (o Morea), poteva godere della protezione accordatagli da Fiorenzo di Hainaut, al quale re Carlo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] di Lionne, aveva esordito come pittore, presentando due ritratti all'Esposizione di belle arti di Roma del 1895: di Luigi Arnaldo Vassallo, a figura intera, nel suo studio, nell'atto di disegnare sul taccuino (Genova, Gall. com. di arte moderna) e di ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] , in Frühmittelalterliche Studien, XVII (1983), pp. 365 s.; L. Maffioletti, I fratelli G. vescovo (867-888) e Autprando vassallo (870-883) alla fine del periodo di transizione politica ed economica dai Longobardi ai Franchi in Bergamo, tesi di laurea ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] anni aveva casa a Nizza e vi risiedeva con continuità, si trovò così ad essere contemporaneamente patrizio genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che gli avrebbe ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell'atto, computata secondo gli anni del regno di Berengario, è ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...