CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal ...
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STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] ottenuto anche feudi ministeriali, come quel Bernardo che in un documento di Filippo re di Germania compare come "vassallo della Chiesa d'Aquileia e ministeriale della stessa Chiesa" (6 ottobre 1207). Partecipò sempre al parlamento friulano nella ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del paese all'Impero ottomano con la provincia di Buda, e a rendere stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair ad-dīn Barbarossa e annesso ...
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Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] , si alleò con gli Svedesi ed entrò in guerra contro i Polacchi, nonostante il divieto della Turchia di cui era vassallo; sconfitto duramente, morì combattendo contro i Turchi nella battaglia di Fenes. Francesco I (ungh. Ferenc, 1645-1676), figlio di ...
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Bijapur, sultanato di
Sultanato formato nel 1489 dal frazionamento del sultanato bahmanide, insieme agli altri sultanati del Deccan, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda. Il suo fondatore fu Yusuf Adil [...] e il 1648, un capitano di ventura maratha, Shivaji Bhonsle, attaccò numerose fortezze del sultanato. Nel 1665 egli dovette riconoscersi vassallo dei Mughal; fu una tregua temporanea e la lotta con Aurangzeb riprese nel 1670. Solo dopo la morte di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , Croati e Sloveni (dal 1929 Iugoslavia). All’indomani della Seconda guerra mondiale, che vide un effimero Stato montenegrino vassallo delle potenze dell’Asse, il M. divenne una delle sei repubbliche della nuova Iugoslavia.
Dopo l’esplosione della ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] alla corte di Shuppiluliuma. Dal trattato che lo riconosce re si vede che Mattiwaza e i Mitanni sono ormai soltanto uno stato vassallo degli Hittiti. L'eredità hurrita sarà fatta rifiorire qualche secolo dopo (tra il sec. IX e il 585 a. C.) dal nuovo ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] , in Frühmittelalterliche Studien, XVII (1983), pp. 365 s.; L. Maffioletti, I fratelli G. vescovo (867-888) e Autprando vassallo (870-883) alla fine del periodo di transizione politica ed economica dai Longobardi ai Franchi in Bergamo, tesi di laurea ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] anni aveva casa a Nizza e vi risiedeva con continuità, si trovò così ad essere contemporaneamente patrizio genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che gli avrebbe ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell'atto, computata secondo gli anni del regno di Berengario, è ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...