PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] periodo, condusse i suoi affari un altro membro della famiglia, appartenente a un ramo collaterale, Petrone che, in quanto vassallo dei principi d’Acaia (o Morea), poteva godere della protezione accordatagli da Fiorenzo di Hainaut, al quale re Carlo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo della Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] di Lionne, aveva esordito come pittore, presentando due ritratti all'Esposizione di belle arti di Roma del 1895: di Luigi Arnaldo Vassallo, a figura intera, nel suo studio, nell'atto di disegnare sul taccuino (Genova, Gall. com. di arte moderna) e di ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] , in Frühmittelalterliche Studien, XVII (1983), pp. 365 s.; L. Maffioletti, I fratelli G. vescovo (867-888) e Autprando vassallo (870-883) alla fine del periodo di transizione politica ed economica dai Longobardi ai Franchi in Bergamo, tesi di laurea ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] anni aveva casa a Nizza e vi risiedeva con continuità, si trovò così ad essere contemporaneamente patrizio genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che gli avrebbe ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell'atto, computata secondo gli anni del regno di Berengario, è ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] sono ricordati come cavalieri al tempo dì Carlo I d'Angiò. Altri parenti, uno dei quali è ricordato nel 1256 come vassallo del monastero di S. Lorenzo di Aversa, vivevano a Brindisi.
Il C. sembra aver studiato retorica, e ars dictandi per prepararsi ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] Tessaglia meridionale, probabilmente concessagli da Guy de la Roche nel 1294, che egli sembra aver esercitato a partire dal 1302 come vassallo del duca d'Atene. Dal 1313 fu anche signore delle isole di Egina e Salamina, nonché pretendente di Zetnio o ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] sedette parecchie volte al fianco del conte di Savoia nel corso delle udienze generali; Amedeo VI colmò di onori il suo potente vassallo, ma protesse anche i suoi rivali, i signori di Quart.
La prima notizia che abbiamo sullo Ch. è del 12 ag. 1325 ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] Sicilia.
La notorietà del B. è comunque legata non all'Attività, del tutto normale, da lui svolta in Sicilia come vassallo del conte Ruggero I, ma alla sua valorosa partecipazione alla prima crociata. Egli non partì con l'Armata raccolta da Boemondo ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...