LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] II (1455-1629), cc. 123r, 125r; Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi sec. XVII, b. 142; Arch. segreto Vaticano, Indici, 30-41; 79-96; 240; 255; 258-259; A.A., Arm. I-XVIII, 1224-1287, 6500-6508; Arch. Prefettura, 1, f ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] legge che egli "...non ha mai esercitato verun impiego tranne quello di mosaicista" (Archivio della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, s. 3, pacco 14 C: Studio de' musaici, mosaicisti..., c. 502 s.d.). Un altro documento non datato, ma ...
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Ecclesiastico (Pontgouin, Eure-et-Loire, 1815 - Angoulême 1880). Avversario del cattolicesimo liberale che combatté tenacemente, contribuì alla formulazione del Sillabo; fu sostenitore di Napoleone III [...] finché sperò da lui una forte restaurazione religiosa. Al concilio Vaticano I fu tra i più tenaci difensori dell'infallibilità pontificia. Nel 1879 fu creato cardinale. ...
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Ecclesiastico e teologo tedesco (Schöneburg, Baden Württemberg, 1915 - Tubinga 2005); insegnò nelle univ. di Würzburg (1955-66) e di Tubinga (1966-81) teologia morale, contribuendo al suo rinnovamento, [...] in parte espresso nei documenti del Concilio Vaticano II. Tra le opere: Die vollkommene Frömmigkeit des Christen, nach dem Enchiridion militis Christiani des Erasmus von Rotterdam (1954); Ethische Normen. Das christliche Proprium (1980); Umweltethik ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] creato cardinale (1852), ebbe molta parte al concilio Vaticano I; fu quindi vescovo di Iesi, poi arcivescovo di Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza ...
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Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum de Rome (1861), Les odeurs de Paris (1866), ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] furono stampati separatamente a Roma da J. Schurener verso il 1470 (Indice d. ediz. romane a stampa. 1467-1500 [I.E.R.S.], Città del Vaticano 1980, 577, 578) e poi insieme da S. Plantick verso il 1490 J.E.R.S., 1161; I. G. I., V, 10 104). Solo la ...
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Vescovo di Spoleto, mandato a celebrare la Pasqua in Roma nel 419, per l'esilio di papa Bonifacio I e del suo competitore Eulalio. Gli sono attribuite tre brevi composizioni in versi, conservate in un [...] codice Vaticano Palatino, due delle quali copia di iscrizioni esistenti in una basilica dedicata a S. Pietro nei pressi di Spoleto: importanti per la decisa affermazione in esse contenuta delle prerogative di Pietro. ...
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Ecclesiastico (Bovenkarspel, Hoorn, 1909 - Denekamp 2006); prete dal 1934, prof. di filosofia al Warmond Philosophicum, segretario (1960) poi presidente (1969) del Segretariato per l'unione dei cristiani, [...] ha partecipato alla preparazione di varî documenti del concilio Vaticano II. Vescovo titolare di Mauriana (1964). Creato cardinale nel 1969; arcivescovo di Utrecht dal 1975 al 1983; dal 1988 comerlengo del Collegio cardinalizio. Pubblicò Oecuménisme ...
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Teologo ascetico (Parigi 1815 - ivi 1892). Cresciuto nell'indifferentismo religioso, fu indotto a convertirsi al cattolicesimo dalla predicazione di H.-D. Lacordaire. Ordinato sacerdote nel 1845, ebbe [...] incarichi ecclesiastici varî. Prese parte ai lavori del concilio Vaticano I. La sua dottrina ascetica, esposta in numerosi scritti e prediche, risente dell'influsso di s. Francesco di Sales e di P. de Bérulle. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...