(lat. Nantuates) Antico popolo celtico, stanziato nella regione a sud e a est del Lago Lemano (od. Vaud e Vallese). In età augustea vennero compresi con altre etnie nella provincia delle Alpi Graie e [...] Pennine ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] p. 238, n. 7643; W. Deonna, in Genava, 4, 1926, p. 259, n. 53; D. Viollier, Carte archéologique du canton de Vaud, Losanna 1927, pp. 243-57; E. Pelichet, La mosaïque d'Artemis découverte à Nyon, en 1932, in Zeitschrift für Schweizerische Archäologie ...
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Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] Aventicum (v. sotto), molti resti sono ancora visibili, cioè gran parte delle mura, il cui circuito misurava sette chilometri, con le porte, un anfiteatro non ancora scavato completamente, un teatro assai ...
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Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippo il Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] rami, aiutando il fratello Ludovico nella lotta contro Friburgo e gli Asburgo (1293) e il nipote Filippo nell'occupare Ivrea (1313). Impegnato, fin dal 1285, nella guerra contro i La Tour du Pin, Delfini ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] di Borgogna Carlo il Temerario; in occasione della rivolta di Filippo Senzaterra, si rese signore quasi indipendente di tutto il Vaud; ma ne fu scacciato dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente ...
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. Famiglia svizzera di origine francese, celebre nei fasti del protestantesimo e di cui il ramo stabilito nel Vaud fu illustrato dal grande letterato e uomo politico Benjamin (v.).
Agostino C., lasciata [...] Aire nell'Artois per causa religiosa, si trasferì a Ginevra nella seconda metà del sec. XVI, e vi si accasò il 14 novembre 1567, nella Chiesa riformata italiana, con Elisabetta Pelissari, figlia del gentiluomo ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] ufficialmente ad alcun movimento, K. apparve fin dalle prime opere decisamente inserito nel filone espressionista sia per la forza d'introspezione psicologica dei suoi numerosi ritratti, sia per la violenta ...
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MONTRICHER, Jean-François Mayor de
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 19 aprile 1810 al castello di Lully presso Morges (cantone di Vaud), morto a Napoli il 28 maggio 1858. Compiuti gli studî secondarî [...] a Marsiglia, frequentò la scuola politecnica e quella di ponti e strade a Parigi, uscendone ingegnere nel 1832: fu prima addetto al segretariato del consiglio generale di ponti e strade della Francia, ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] di Amedeo VIII un inviato del marchese del Monferrato. Sappiamo inoltre che intervenne regolarmente a tutte le assemblee del Vaud, e che, come membro del Consiglio ducale, ebbe parte in numerose decisioni concernenti la regione.
Amedeo VIII gli aveva ...
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Pseudonimo (tratto dal nome d'un paese della Mancia) con il quale è nota la scrittrice spagnola Cecilia Böhl de Faber (Morges, Vaud, 1796 - Siviglia 1877). Le sue opere narrative si collocano nell'ambito [...] del localismo, nel quale il realismo e le suggestioni della narrativa francese della prima metà dell'Ottocento sono ricondotti entro precisi limiti regionali. L'Andalusia è, infatti, lo sfondo di La gaviota ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...