Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] York che avrebbe desiderato vederlo avvocato. C., invece, trascurò le scuole secondarie per seguire spettacoli di vaudeville e rappresentazioni teatrali. Iniziò quindi a lavorare come assistente di scena per una compagnia teatrale itinerante, facendo ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] per fare il ballerino di fila a Broadway. Nel 1922 sposò la ballerina Frances Willard Vernon con la quale lavorò sulle scene del vaudeville di provincia e che gli rimase accanto per tutta la vita. Nel 1925 passò al teatro di prosa, ma soltanto nella ...
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The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] da uomo-sandwich per reclamizzare un locale, e convince Mary a restare con lui. Il film si conclude in un teatro di vaudeville, con la famigliola ricomposta che ride a crepapelle insieme al resto del pubblico davanti al numero di una coppia di clown ...
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Duck Soup
Andrea Martini
(USA 1933, La guerra lampo dei fratelli Marx, bianco e nero, 72m); regia: Leo McCarey; produzione: Benjamin P. Schulberg per Paramount; sceneggiatura: Bert Kalmar, Harry Ruby, [...] follie verbali di Carroll, ma soprattutto eleva la filosofia dell'incongruo e della bêtise, già praticata dai fratelli nel vaudeville e nei primi film, a regola aurea.
Ultima pellicola alla Paramount (l'anno seguente i Marx Brothers sarebbero finiti ...
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Barney Oldfield's Race for a Life
Paolo Cherchi Usai
(USA 1913, bianco e nero, 13m a 18 fps); regia: Mack Sennett; produzione: Keystone; sceneggiatura: Mack Sennett; fotografia: Lee Bartholomew, Walter [...] e dello slapstick ‒ il genere da lui codificato e che gli è valso l'appellativo di king of comedy ‒ è il vaudeville, lo spettacolo più in voga presso gli spettatori meno abbienti e non acculturati: un'antologia di numeri musicali, drammi, acrobazie ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] coreografi come M. Fokine e L. Massine. In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] che R. cerca di dialogare nei successivi tre film: Tire-au-flanc (1928), satira antimilitarista tratta da un vaudeville di successo e interpretata da Michel Simon; Le tournoi (1928), ricca celebrazione del bimillenario della città di Carcassonne ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] ) di Saks, S. ritornò al successo con The sunshine boys di Ross, in cui una vecchia coppia di attori di vaudeville ritrova l'intesa e la voglia di divertirsi in occasione di una trasmissione televisiva.
Passato con The prisoner of Second avenue ...
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Hope, Bob
Serafino Murri
Nome d'arte di Leslie Townes Hope, attore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Eltham (Londra) il 29 maggio 1903 e morto a Toluca Lake (California) il 27 luglio 2003. [...] , a Fancy pants (1950; Ai vostri ordini, signora!), con Lucille Ball, entrambe di George Marshall, per passare al vaudeville con The seven little Foys (1955; Eravamo sette fratelli) di Melville Shavelson, o al patinato Bachelor in Paradise (1961 ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] nelle convenzioni morali codificate.
The cocoanuts e Animal crackers sono esempi più vicini alla comicità originaria da vaudeville, la quale non prevedeva alcuna trama, ma soltanto un canovaccio dove infilare gag, pantomime e intermezzi musicali ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...