ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] Le nostre piante industriali, Bologna 1919; A. Nowacki, Anleitung zum Getreidebau, 7ª ed., Berlino 1920 (la 1a ed., 1885); N. I. Vavilov, De l'origine d'orge à barbes lisses, in Bull. of Appl. Botany and Plant Breeding, Pietrogrado 1921; A. Garrigues ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] - v., 1882 -, che identifica correttamente i principali focolai di grano e orzo). Poi negli anni venti il russo Vavilov impostò un programma di rilevamento sistematico su scala mondiale, isolando sette centri di origine delle piante coltivate: Cina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] e muore probabilmente a maggio; Kol’tsov muore per una crisi cardiaca nel 1940 e sua moglie si suicida il giorno dopo; Vavilov è arrestato nel 1940 e muore in un gulag nel 1943.
Mentre il lamarckismo di Lysenko trionfava in URSS contro la genetica ...
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KAPICA, Pëtr Leonidovič
Marco Rossi
(App. II, II, p. 135)
Fisico sovietico, morto presso Mosca l'8 aprile 1984. Durante la sua permanenza in Inghilterra ebbe l'incarico, fra il 1930 e il 1934, di direttore [...] arresti domiciliari. Riabilitato solo dopo la morte di Stalin, riebbe nel 1955 l'incarico di direttore dell'Istituto Vavilov, che mantenne fino alla morte.
In questo periodo lavorò all'applicazione della fisica delle basse temperature alla produzione ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] , Bbβ). Questo stesso concetto trovò successivamente conferma nella cosiddetta legge delle serie omologhe nella variazione di N. I. Vavilov e negli studi di M. Novikov (Das Prinzip der Analogie als Grundlage der vergleichenden Morphologie, in Acta X ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Tirreno occidentale si è verificato tra il Tortoniano superiore e il Messiniano; nel Tirreno centro-meridionale (Bacino di Magnaghi-Vavilov) tra il Messiniano e il Pliocene medio, mentre nel Tirreno sud-orientale (Bacino del Marsili) tra il Pliocene ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] -43], pp. 144-290).
In esso, ponendo in relazione le sue conclusioni con osservazioni di botanici (N. I. Vavilov), zoologi e antropologi, il B. affermava il principio del "polimorfismo originario delle forme biologiche ed etnologiche", basato sulla ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] , imprigionare un certo numero di genetisti che si rifiutarono di accettarla. Di questi il più importante fu N. I. Vavilov, scienziato di grande valore nato nel 1871, che aveva acquisito una reputazione internazionale, e a cui Lenin aveva affidato il ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] ed è stata messa in discussione anche la teoria dei nuclei di origine, mutuata dal lavoro pioneristico del botanico N.I. Vavilov. Non solo si è pensato in ogni singolo contesto ad aree più vaste di quelle originariamente considerate, ma è prevalsa ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] di Timofeev-Ressovskij, lo studio biogeografico della diversità genetica delle piante e degli animali dei genetisti russi, come I. Vavilov, e tedeschi, come R. Goldschmidt e H. Bauer, gli autori svilupparono un progetto per realizzare su vasta scala ...
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