OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] e la ferocia. Ma i Visigoti s'erano staccati, vivente ancora il vecchio re; e il regno indebolito non resse all'impeto degli Unni; Ermanarico ai Romani; forse la comune avversione ai Romani cattolici li rese invece benevoli verso gli Ebrei.
Anche ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] intanto, al tempo dell'affare Dreyfus, quel forte movimento di opinione pubblica che portò all'unione dei conservatori cattolici e dei vecchi boulangisti nella Ligue de la patrie française. Nel 1898 un gruppo di giovani, senza separarsi dalla lega ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] guerra ai gesuiti e al vaticanismo, negli stati cattolici del Settecento. Se non accordo vero e proprio, Storia del regno di Napoli, Bari 1925; id., Uomini e cose della vecchia Italia, ivi 1927; C. Morandi, Idee e formazioni politiche in Lombardia ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] anni di guerra; e si appianarono anche i vecchi dissensi interni, quando nel 1452 anche il Tábor si anzi lo rafforzarono. Nel 1485 (pace di Kutná Hora), anche i cattolici di Boemia si riconciliarono con i compactata e li riconobbero come legge ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] segg. e App.
Storia. - Se il problema della povertà è vecchio quanto l'uomo civile, di una questione del pauperismo non si è cominciato a colpire il male alle sue radici. Mentre nei paesi cattolici, dove tuttavia si erano avuti fino dal sec. XV i ...
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PITT, William (detto Pitt il Giovane, per distinguerlo dall'omonimo padre)
Pietro SILVA
Secondogenito e degno figlio del grande Pitt, nato a Hayes (Kent) il 28 maggio 1759, morto a Putney (Londra) il [...] ragione nella decisione del 1793, così come aveva avuto ragione il vecchio Pitt in quella del 1757. La lotta, che il P. L'abbandono regio era avvenuto sulla questione dell'emancipazione dei cattolici, che il P. avrebbe voluto attuare fin dal 1800 ...
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SAINT-OMER (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Pio PASCHINI
Città della Francia settentrionale nel dipartimento del Passo di Calais, capoluogo del circondario omonimo, [...] canale Neufossé che unisce la Lys a l'Aa. I vecchi bastioni demoliti sono stati sostituiti da larghe e dritte vie che Il collegio doveva servire a mantener vivo lo spirito cattolico: i collegiali che abbracciavano lo stato ecclesiastico, compivano ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] bene vivere per ogni classe di uomini; T. deve inculcare ai vecchi che siano pazienti, fermi nella fede, alle matrone anziane che non e stile; a questi dubbî si risponde da parte cattolica con le medesime ragioni già esposte a proposito delle lettere ...
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PANGERMANISMO
Carlo Antoni
. Termine usato per lo più in senso polemico e perciò di significato poco preciso. I Tedeschi negano che la loro parola Alldeutschtum corrisponda a "pangermanismo". In effetti [...] parve seriamente minacciato. Risorse però non ad opera dei vecchi federalisti antiprussiani, ma dei fautori d'una grande politica (distacco da Roma), si attirò le ostilità dei cattolici.
A questi movimenti politici si accompagnò un pangermanismo ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] sovrano, così per la venerazione che spetta di diritto ai vecchi, come per la speciale missione che al sovrano viene quelli tuttora conservati si possono citare: lo scettro dei re cattolici nella Capilla de los Reyes (cattedrale di Granata), lo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...