AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] bavarese che voleva controllare e utilizzare ai suoi fini la Chiesa. Appoggiò il congresso cattolico di Monaco nel settembre 1889 e ottenne la sconfessione dei "vecchicattolici".
Il 16 maggio 1893 l'A. sostituì il Galimberti (creato cardinale) nella ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] nostri con il Metternich e Deutsche Einheit 1935) di H. v. Srbik.
Altro indirizzo quello cattolico. Il futuro capo spirituale dei VecchiCattolici, J. v. Döllinger, aveva sostenuto nella sua Reformation, ihre innere Entwicklung und ihre Wirkungen ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] incontrava grande favore il giansenismo. Furono queste simpatie la causa dello scisma di Utrecht, che dura tuttora (v. vecchicattolici).
La repubblica batava e poi Luigi Napoleone tentarono di riorganizzare le varie chiese e anche di rendere meno ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] franco-prussiana e sospeso dopo l'occupazione di Roma. Ma la proclamazicne dell'infallibilità e lo scisma dei "vecchicattolici" fornirono armi e incoraggiamenti al Bismarck per il Kulturkampf, mentre il von Beust ne approfittò per denunciare il ...
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KULTURKAMPF (ted. "lotta per la civiltà")
Carlo Antoni
È noto con questa denominazione il conflitto fra Stato e Chiesa cattolica, determinatosi in Germania e specialmente in Prussia nel 1871, all'indomani [...] e aveva trovato avversarî nello stesso episcopato, mentre le simpatie di una parte dell'opinione pubblica erano per i vecchicattolici, rifiutanti di accettare la proclamazione del nuovo dogma. Un conflitto con la S. Sede rispondeva inoltre ai piani ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] . Solo un gruppo di Tedeschi, capeggiati dal Döllinger (v.), si ribellò al concilio e formò la setta dei "vecchicattolici" (v.), confusasi ben presto coi "neoprotestanti", come i giansenisti della chiesa scismatica di Utrecht.
Anche le impugnazioni ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesa greco-ortodossa, oltre che con i Vecchicattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 settembre 1843, studiò a Oxford, nel 1867 vi divenne fellow del ...
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SCHULTE, Johann Friedrich von
Emilio Albertario
Giurista, nato il 23 aprile 1827 a Wintenberg (Vestfalia), morto a Maia Alta presso Merano il 19 dicembre 1914. Uditore e referendario alle corti d'appello [...] scrittore in tutta la seconda metà del sec. XIX. Nel campo politico sociale lo Sch. partecipò al movimento dei vecchicattolici tedeschi e presiedette i loro congressi: dal 1874 al 1879 fu deputato nazionale-liberale al Reichstag.
La serie delle sue ...
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RONGE, Johannes
Pio Paschini
Nato a Bischofswalde nella Slesia il 16 ottobre 1813, morto a Vienna il 26 ottobre 1887. Fattosi sacerdote, nel 1840 cominciò il suo ministero a Grottkau; ma messosi subito [...] 'amnistia; nel 1863 fondò col Czerski la Società della riforma religiosa e poi a Darmstadt la Nuova società della riforma religiosa. Divenuto inviso ai suoi stessi aderenti, il suo movimento fu superato da quello del Bollinger e dei Vecchicattolici. ...
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HUBER, Johann Nepomuk
Teologo cattolico tedesco, nato il 18 agosto 1830 a Monaco, morto ivi il 19 marzo 1879. Professore di filosofia a Monaco nel 1859, pubblicò in quell'anno Die Philosophie der Kirchenväter, [...] e i gesuiti, collaborò con I. Döllinger nei suoi scritti contro il Concilio Vaticano e lo seguì nel passaggio ai VecchiCattolici (v.).
Opere: Pubblicò fra altro: Über Platons Lehre von einem persönlighen Gott (I855); Joh. Scotus Erigena (1861). Der ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...