LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] i maggiori esponenti toscani di quel movimento: C. Astorri, F. De Vecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò di rassicurare clero e popolo sull'intangibilità della religione cattolica. La commissione compì in breve il proprio lavoro, ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] era intensa.
Il C. cercò di appoggiare il partito cattolico anticostituzionale e si pose in cordiali rapporti con mons. R , LXX (1934-35). pp. 10, 11, 32, 33 dell'estratto; C. De Vecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, IV, Torino 1938, pp. 55 s ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] alla cultura laica milanese, dall'altro, con vecchi e nuovi amici del Movimento guelfo e con Roma 1964, pp. 95-100; Id., Il Movimento guelfo d'azione, in Il contributo dei cattolici alla lotta di Liberazione, a cura di G. Cavalli, s.l. 1964, pp. 147- ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] quantitativa e qualitativa del clero locale; restaurò i vecchi monasteri abbandonati ed istituì seminari e collegi per tedeschi e la riconquista dei diritti e dei beni perduti dalla Chiesa cattolica a partire dal 1552 in tutta la Germania.
Il C. fu ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] Alvise. Nuovamente savio agli Ordini nel 1496, nel '98 fu auditor vecchio e ancora savio agli Ordini tra l'ottobre 1500 ed il marzo 1501 a favore di Roma l'atteggiamento degli Stati cattolici nei confronti dei focolai ereticali, il giurisdizionalismo ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] vizi e alla ferocia"; dove i ministri dei grandi Stati cattolici imponevano a una Curia debole e internamente divisa il volere dei "Ragionando... sui dati umani e coi principi dei nostri vecchi, a ma pare non potersi prevedere altro che una totale ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] socialisti furono a un passo dall’entrata al governo e i cattolici ottennero dal papa il permesso di tornare a votare (anche ; e, ancora, le rassicurazioni del quadrunviro Cesare De Vecchi circa la ‘sterzata’ filomonarchica e la volontà del suo ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] A.93.10), il cui originale, pur scritto da un cattolico antielisabettiano inglese nel 1588, si profila di fatto come un' religiose alle Valli…, Torre Pellice 1943, pp. 3-5; L. Emery, Vecchi manuali italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] misconosciuto in patria, probabilmente a causa del suo credo cattolico. Sue composizioni sono presenti in varie raccolte e la sua musica per virginale rivela adesione al vecchio stile polifonico nella preoccupazione di conferire uguale importanza ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] aspettava ad Olmo presso Chiavenna il consenso della maggioranza dei Cantoni cattolici. Il 29 luglio il F. partì per Altdorf nel Cantone di mantenere rapporti più stretti con la Confederazione. Circa i vecchi debiti, da Roma non venne altro che il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...