CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] intellettuali estranei all'ambiente industriale quali, ad esempio, il vecchio amico "romanista" A. Baldini. Nel 1926, sempre per eredità retoriche e accademiche, tradizioni patriottiche, sentimenti cattolici.
Un risultato fu forse lo stesso Istituto ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] ieri. Aspetti sociali dall'unificazione alla fine dell'Ottocento e il ruolo dei cattolici, Vicenza 1981, passim; G. Mantese, Il movimento cattolico vicentino tra "il vecchio" e "il nuovo" all'ingresso di mons. Rodolfi (1911), in Id., Scritti scelti ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di vista, che ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] del vecchio calendario giudiziario e delle sue numerose feste e la chiusura degli antichi tribunali, vecchi di stesso C., che non avrebbe mai imposto ai suoi magistrati cattolici l'obbligo di pronunziar sentenze di divorzio. Il mutato comportamento ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] programma la stampa e la diffusione in tutta Italia di libri vecchi e nuovi, idonei a premunire dagli "errori del tempo" sposa Elisabetta di Württemberg, istruita per questo nella religione cattolica. Il nunzio a Vienna, Caprara, informava la S. ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Archinto di promuovere un'anacronistica lega difensiva fra i principi cattolici della Germania contro gli eretici (Borg. lat. 308, . XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 308; A. Vecchi, Correnti religiose del Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] offerte dei fedeli; istituì un ricovero per vecchi ed un educandato femminile; riorganizzò il seminario Parma 1962, pp. 438 s.; C. Pelosi, Note ed appunti sul movim. cattolico aParma (1859-1931), Parma 1962, ad Ind.;C. Marsilli, I catt. intransigenti ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] torinesi propensi alla alleanza elettorale con i cattolici. Tuttavia la sua attività legislativa rimase sempre politica tributaria (1º dic. 1916, pp. 339-359); Problemi vecchi e necessità nuove. Note sulla riforma amministrativa e sui tributi locali ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] cose, è certo che a dieci anni dall'Unità le strade dei due vecchi amici, il D. e il Ricci Gramitto, si erano decisamente divaricate: il , un blocco nazionale di "Cristiani e Maomettani, Cattolici ed Ortodossi" e una solidarietà etnica tra "quanti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] clima politico-religioso della diocesi, ove i cattolici costituivano un'esigua minoranza, costantemente minacciati tre fratelli e trattenendo ogni anno una somma per saldare i vecchi debiti con il signore di Mantova. Spettavano, invece, ai Malatesta ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...