Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] mondo completamente cristiano, non a quel compromesso tra il vecchio e il nuovo che venne messo in piedi pochi Constantin, Bruxelles 1973, p. 139.
60 E. Bartolini, Sette racconti cattolici, Milano 1992, p. 174.
61 Per una sintesi sulla ricezione di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] boria nazionalistico-feudale, nel superstite orgoglio proprio della vecchia Italia accademica e blasonata.
Di apertura europea, autocrazia e la res publica, fra il suicidio libertario, cattolicamente riprovato, di Catone o di Bruto e l'ideale vittoria ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] cosiffatte discipline sono ancora di casa; nei paesi cattolici, invece, vengono coltivate soltanto dai chierici; in Pisa, nella incantevole sua santità e poesia: «Sono da riprendere i vecchi e gli uomini di tempo, se non s'amendano. Hanno veduto il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] attacchi giunsero dai sostenitori dei Farnese, così come pure da taluni dei vecchi nemici "litterati" del G.: tra questi va ricordato l'atteggiamento di alcuni cattolici zelanti, come Girolamo Muzio, il quale, nel 1550, lo denunciò all'Inquisizione ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] di cristianesimo primitivo.
Ma, a parte le vecchie voci dell'erudizione storica e della polemica religiosa agio al Muratori di difendere, contro i protestanti, la dottrina cattolica dell'Eucaristia.
Le lettere degli ultimi anni, press'a poco dal ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri Per la collaborazione del D. ai molti giornali, giornaletti, bollettini e riviste cattolici dal 1924 al 1962, ancora R. Guarnieri, Don G. D. tra ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] estate. Rientrato a Roma, il F. riprese i contatti con vecchi e nuovi amici, la frequentazione di osterie e caffè e, laica, lontani tanto dalla cultura comunista ortodossa come dai cattolici vicini alla Democrazia cristiana; il F. vi teneva ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] larga generosità verso i più sfortunati (orfani, poveri, vecchi, ospizi, istituti di cultura per poveri, scuole popolari) pp. 35, 84; N. Del Re, F. G. I., in Enciclopedia cattolica, V, Città del Vaticano 1950, col. 1197; G. Fatini, Bibliografia della ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] cose, è certo che a dieci anni dall'Unità le strade dei due vecchi amici, il D. e il Ricci Gramitto, si erano decisamente divaricate: il , un blocco nazionale di "Cristiani e Maomettani, Cattolici ed Ortodossi" e una solidarietà etnica tra "quanti ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] D. studiò dapprima a Calliano, seguito dal latinista Contardo Vecchi; proseguì poi gli studi nel collegio dei padri somaschi dei due autori quasi coetanei, entrambi conservatori, cattolici, antipositivisti favoriva e anzi determinava il travaso ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...