CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] la corrente murriana dei giovani e quella temporalista dei vecchi, mentre nella seconda signoreggiava l'orientamento positivista.
Il 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] nello stato e si eliminava ogni distinzione giuridica tra cattolici e ugonotti, ora tutti egualmente sudditi del re. di creare o riformare istituzioni, bensì di distruggere i vecchi partiti, che disgregavano lo stato; perciò non volle creare ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] creazione di nuovi Stati nazionali, mentre in gran parte dei vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo anche, nelle forme proprie delle diverse religioni, i cattolici, i protestanti e gli ebrei: tutti, politici e ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] fece da supporto al "miracolo economico".
Sui sindacalisti cattolici, per tradizione moderati, ebbe un'indubbia influenza il Sindacati liberi, ma in uno spirito nuovo rispetto ai vecchi schemi ideologici; la CES infatti è stata dichiarata ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Per il mondo egeo hanno avuto riflessi sulla s. le ricerche su vecchi siti o le scoperte di nuovi per l'epoca minoica e micenea, fine di quel secolo, neppure dai socialisti e dai cattolici erano venute agli storici serie contestazioni a un ufficio ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani cattolici ed evangelici, nonché altri dissidenti per motivi : il potere non si poteva conquistare senza o contro i vecchi poteri, ma solo con essi" (Thamer 1980). Hitler intraprese ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
Costretto dalle leggi locali all'abito del governo di Mosca alla partecipazione all'assise sinodale di vescovi cattolici dell'area comunista, G. rivolse, a un mese dall' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (Pietro Cirneo). A Venezia, dove era anche proseguita la vecchia tradizione cronachistica (e basti menzionare Marin Sanudo il Giovane, i stesso Gentile, un po’ per le pressioni di sfere cattoliche alle quali egli non fu insensibile, un po’ per ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] non si può conoscere, l'intimo della personalità; e cita il ‛vecchio e saggio Droysen': ‟La personalità in quanto tale non trova la Un momento ulteriore si ebbe con le polemiche fra cattolici e protestanti, che le Centurie di Magdeburgo (1559-1574 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 311) e degli effetti che ne erano derivati. De Leva era un cattolico critico: nella sua storia (si veda tutto il 5° capitolo del molto simili a quello che ai nostri giorni è composto della vecchia aristocrazia e della nuova plutocrazia» (p. 26), e il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...