Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] Islam condanna apertamente il suicidio - esiste un precedente storico altamente significativo: la setta di assassini suicidi fondata dal VecchiodellaMontagna che, fra il XII e il XIII secolo, terrorizzò il Medio Oriente. Un precedente al quale, sia ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] babele del nostro tempo.
Il t. di Brook sorge in un vecchio edificio teatrale costruito nel 1886, caduto in disuso a partire dal 1952 e alla messinscena de I giganti dellamontagna. Oltre che alla tradizione delle avanguardie storiche e a quella degli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] provenienti dall'altipiano iranico e detti per questo 'draghi dellamontagna' (2150 a.C. circa), riemerge il fondo culturale l'uno dell'altro e che corrispondono a una durata complessiva di circa mille anni. È questo il cosiddetto stile 'vecchio mare ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] suoi sistemi simbolici, e non osa perciò disfarsi del vecchio dogma sociologistico per cui ogni conoscenza simbolica ha come causa segnalati J. Strzygowski, che scoprì nella cattedrale il motivo dellamontagna a due picchi; A. Salmony, cui si deve la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] fattorie centroitaliche di località Sambuco (Blera), della fine del II sec. a.C., e di località Giardino Vecchio nell'ager Cosanus, datata tra gli inizi difesa. A Meymand, abitazioni scavate nel fianco dellamontagna, a suo tempo più sicure in caso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] umani, bensì oggetti di prestigio. La semplice camera del Vecchio Signore di Sipán, di cui si parlerà in seguito e il Cile. I sacrifici umani offerti alle divinità dellamontagna potrebbero avere consentito agli Inca di approfondire lo stretto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] arrivò a occupare oltre 2000 terrazze distribuite sui versanti dellamontagna. La valle comprendeva in quel periodo due altre città segnalare che le città delle Ande ebbero funzioni diverse rispetto a quelle del Vecchio Mondo, non concentrando mai ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , una delle ultime fantasmatiche apparizioni del corpo vecchio di Buster dell''espressione corporale', della messa in scena del corpo, visto per lo più nella sua dimensione quotidiana.
Il corpo dello spettatore
In una famosa pagina dellaMontagna ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] uno stesso luogo di montagne e del prezioso liquido significava sicurezza. Al pari dellemontagne, sia le colline sia gigante, Taxodium mucronatum, era conosciuto come ahuehuetl ('il vecchio del lago') perché non poteva vivere lontano dall'acqua, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...