Bhattacharya (o Bhattacharyya), Krishna Chandra
Bhattacharya
(o Bhattacharyya), Krishna Chandra Filosofo indiano (Serampur, Bengala Occidentale, 1875 - ivi 1949). Nato in una famiglia brahminica di [...] , India classica e India contemporanea, diverse correnti filosofiche all’interno del pensiero classico indiano). Considera l’Advaita Vedānta come la massima espressione indiana della tensione religiosa verso la libertà e, in questo senso, come una ...
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purusa
puruṣa
Termine sanscr. traducibile con «uomo» (con la stessa ambiguità dell’italiano nel connotare solo il genere maschile o l’uomo in quanto essere umano), «spirito» o «persona». P. indica infatti [...] l’isolamento dalla prakr̥ti e funge perciò da modello per tutti gli altri. Le riletture del Sāṅkhya alla luce del Vedānta ammetteranno infine un unico principio cosciente, o p., contrapposto all’unica prakr̥ti. Sono evoluti dalla prakr̥ti, secondo il ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] , Viśvanātha e Gaṅgādhara, con una descrizione di tale esperienza che utilizza un lessico mutuato da quello utilizzato in Advaita Vedānta per indicare lo stato di identificazione con il brahman. Il climax dell’assorbimento nell’opera d’arte è per ...
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prameya
Termine sanscr. («conoscibile») che indica ciò che è oggetto di una conoscenza valida. A seconda delle scuole, l’oggetto della conoscenza è ritenuto esterno o interno, reale o concettuale. L’approccio [...] però assorbite nello schema delle sette catogorie del Vaiśeṣika in seguito alla graduale fusione tra le due tradizioni. L’Advaita Vedānta riduce il mondo a due categorie, coscienza e non-coscienza (cit e acit), quello di Rāmānuja aggiunge a questi ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] e nuove vite illusorie.
Questa dottrina di salvazione, già trattata nelle Upaniṣad, è elaborata più tardi nel sistema Vedānta. Altri indirizzi speculativi e sistemi filosofici battono ulteriori vie nell’interpretazione del mistero dell’universo e nel ...
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Saivasiddhanta
Śaivasiddhānta
Scuola religiosa e filosofica nata nel Kashmī’r e da lì diffusasi nel Sud dell’India, dove viene profondamente influenzata da correnti locali di bhaktì. È difficile collocare [...] della scuola in Kashmī’r è Aghoraśivācārya (una delle cui opere è datata 1157-58). Lo Ś. si distingue dall’Advaita Vedānta e dalla maggioranza delle scuole scivaite kashmīre per il suo dualismo. Dio, il mondo e le anime individuali, sostiene lo Ś ...
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Aurobindo Ghose, Sri
Aurobindo Ghose, Śrī
Pensatore indiano (Konanagar, Bengala Occidentale, 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studi a Cambridge, tornò in patria (1893), dove si dedicò a un’intensa [...] a sé stesso e il nostro mondo è il risultato di uno dei suoi infiniti occultamenti. A differenza della scuola dell’Advaita Vedānta, A. non sostiene quindi l’irrealtà del nostro mondo; l’illusione consiste solo nel non vedere attraverso il mondo la ...
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Filosofo indiano, nato nell'ottobre 1887. Discendente da una famiglia di conservatori delle antiche tradizioni culturali indiane, fondatrice di un istituto di studî superiori sanscritici (Kavindra Sanskrit [...] in The Yoga, Yoga Psychology, oltre all'analisi di varî rami della filosofia indiana (Indian Idealism, Logic of the Vedanta, The Philosophy of The Tantra, The Philosophy of The Vijñaptimātra-Siddhi, The Dogmas of Indian Philosophy, ecc.), a problemi ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] conoscenza accettabile. Le scuole buddiste e giainiste, il Nyāya, il Vaiśeṣika, il Sāṅkhya, lo Yoga, la Mīmāṃsā e il Vedānta accettano anche l’inferenza (anumāna, ➔). Un ulteriore p. condiviso da giainismo, Nyāya, Vaiśeṣika, Sāṅkhya, Yoga, Mīmāṃsā e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] mahābhūta) e la natura (prakṛti). Caraka inoltre, anche se in misura minore, presenta elementi caratteristici del Nyāya, del Vedānta, dello Yoga e del buddhismo, ma non riproduce mai pedissequamente le teorie delle scuole filosofiche, bensì le adegua ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...