Vedanta
Insieme di testi della letteratura filosofico-religiosa indiana, in cui il percorso di conoscenza inaugurato dai Veda trova un primo compimento sul piano liturgico (Brahmana, 10°-8° sec. a.C.), [...] simbolico (Aranyaka, 8° sec. ca.) e speculativo (Upanisad, 6° sec. ca.). Cardine della filosofia del V. è il concetto di brahman come principio assoluto, realtà unica e trascendente, di cui la dimensione ...
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māyā Concetto religioso e filosofico indiano che nella speculazione Vedānta assume definitivamente il significato di «illusione cosmica». Abbraccia tutto il mondo fenomenico, inesistente e illusorio, [...] contrapposto all’unica realtà che è l’Ātmàn ...
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Mistico indiano (Calcutta 1863 - Belur Nath, Calcutta, 1902), allievo di Ramakrishna, attivo propagatore della dottrina Vedānta. Tra le sue opere: Essentials of Hinduism (3a ed. 1945); My life and mission [...] (4a ed. 1946); Complete works (8 voll., 1947-51) ...
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Riformatore religioso dell'India (n. Hugli, Bengala occid., 1834 - m. presso Calcutta 1886). Seguace della dottrina del Vedānta, pur riaffermando l'antica concezione dell'unità di Dio con l'universo, riconobbe [...] nelle varie religioni che si erano diffuse nel mondo una molteplicità di vie le quali alla fine conducono tutte alla conoscenza della verità. La sua parola di fede si rivolgeva senza distinzione agli appartenenti ...
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Riformatore indiano (n. 1479 - m. 1531), fondatore di una nuova setta visnuitica; autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso. La sua dottrina, fondata sull'antico Vedānta, porta il nome [...] di "monismo puro" (śuddhādvaitamata) e, a differenza di tanti altri sistemi indiani, tiene in nessun conto le pratiche ascetiche. Esalta invece il culto e l'amore (bhakti) per Kṛṣṇa e per la divina amante ...
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Vallabhacharya
Riformatore e filosofo indiano (n. Champaran, od. Bihar, 1479-m. 1531), fondatore di una setta vishnuita. Autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso; la sua dottrina, [...] basata sul Vedanta e nota con il nome di «monismo puro», esalta lo slancio devozionale verso Krishna e l’immedesimazione nella sua giovane amante, Radha. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ‒, i contrasti tra le due scuole furono nondimeno acuti, così come del resto lo furono anche all'interno delle varie correnti del Vedānta stesso, nel corso della sua lunga storia, che continua ancora ai giorni nostri. Il sūtra-radice, noto anche come ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] ed è eterno, sia che deve essere interpretato nella sua prospettiva più ampia e non alla lettera. L’Uttaramīmāṃsā (detta anche Vedānta) espone l’eternità del sé e tratta della conoscenza per il raggiungimento della liberazione, in un certo senso la ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] , in Stimmen der Zeit, 1951, pp. 415-28; Paramahamsa Yogananda, The master said..., Los Angeles 1952 (trad. it. Roma 1970); Vedanta for modern man, a cura di C. Isherwood, Londra 1952; J. Neuner, Religious trends in India, in Clergy monthly, Miss ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...