POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] disarmante ingenuità a una sadica perfidia.
Ebbe importanti ruoli di cantante in due operette dirette da Vito Molinari, nel 1960 La vedovaallegra (Die lustige Witwe, 1905, musiche di Franz Lehár e libretto di Victor Léon e Leo Stein) e nel 1964 Al ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] (messa in scena anche con Visconti nel ’63 a Spoleto) in teatro con Bolognini (Macerata, 1984), con cui diede poi La vedovaallegra di Léhar (Napoli, 1985), Tosca di Puccini (Roma, 1990) e Don Carlo di Verdi (Venezia, 1991). Nel ’92 curò la Bohème ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , la prima e nuova visione dell'opera comica moderna, composta di pensieri e di svolgimenti nostri che sorge finalmente fra la Vedovaallegra e La Geisha, con una grande nobiltà e arte, con una fisionomia propria e decisa, con una dignità artistica e ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] . La sua voce e la sua arte sono testimoniate da alcune incisioni della Gramophone Company con brani da Wally, La vedovaallegra, Mefistofele, Tosca, La bohème, Faust.
Stabile si accostò alla sala d’incisione all’inizio degli anni Venti per Fonotipia ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] prima sartoria teatrale, creando due nuove compagnie di operetta alle quali assicurò una fortuna suggerendo l’acquisto dei diritti della Vedovaallegra di Franz Léhar, che aveva visto debuttare a Vienna nel 1905. Nell’aprile del 1908 al Teatro dei ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] 1999 (che riprende G. Piovene, Opere narrative, cit., con aggiornamenti). Tra le voci storiche cit. sopra: G.A. Borgese, La vedovaallegra, in Corriere della sera, 1° novembre 1931; B. Croce, G. P. - Lettere di una novizia, in La Critica, XI (1942 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Rosmonda, insieme con l'intermezzo La birba, una "bagatella, molto allegra e comica" (Memorie, p. 211); in maggio, andò in , I due gemelli veneziani, Tonin Bellagrazia.
Proprio la vedova Rosaura sorregge una commedia scritta per intero, la seconda ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole, grida, tace, s'inasprisce, si radolcisce, s'alza, s ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 27). Le parole di Gemma Capra e di Licia Rognini, vedova di Pinelli, confermano una relazione di stima e di rispetto , Luigi Bianchi d’Espinosa, procedette all’azione penale contro Allegra e Calabresi contestando al primo l’abuso di potere e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] alternando agli studi gli svaghi che poteva presentare un'allegra brigata studentesca. Proprio per il contrasto con le che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. Nel '47 la vedova di Alfonso d'Avalos tornò a Napoli, seguita ancora dal C., che ...
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allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che ti rende così a.?; è un uomo sempre a.;...
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La vedova allegra, titolo (ted. Die lustige...