Attrice cinematografica statunitense (n. Santa Ana, California, 1958). Ha partecipato ad alcune serie televisive (Delta house, 1979; The solitary man, 1979; B.A.D. cats, 1980) prima di approdare al cinema [...] corso della sua carriera ha interpretato eroine ora fragili ora aggressive e passionali: Married to the mob (Una vedovaallegra… ma non troppo, 1988), Tequila sunrise (Tequila connection, 1988), Dangerous liaisons (1988), The fabulous Baker boys (I ...
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Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) Casa di produzione cinematografica statunitense nata nel 1924 dalla fusione della Metro pictures corporation di M. Loew (1870-1927) con la Goldwyn pictures corporation di S. Goldwyn [...] si caratterizzò per la produzione di kolossal (Ben Hur, nelle due edizioni di F. Niblo, 1925, e di W. Wyler, 1959; La vedovaallegra, 1925, di E. von Stroheim; Via col vento, 1939, di V. Fleming; Doctor Zivago, 1966, di D. Lean ecc.), commedie e film ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] , da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedovaallegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la vena parodistica ...
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Cantante ungherese (Budapest 1891 - Beatenberg, Berna, 1987). Figlia di Ida von Günther, che fu la prima interprete della Vedovaallegra di F. Lehar, studiò all'accademia musicale di Vienna con I. Schlemmer-Ambros [...] e debuttò nel 1913 all'Opera di Monaco, acquistando poi fama internazionale in parti di soprano lirico. Dal 1933 si dedicò all'insegnamento; dal 1950 al 1959 insegnò nella Musikhochschule di Berlino. Tra ...
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Tenore tedesco (n. Berlino 1937). Ha studiato a Berlino e debuttato nel 1965 allo Staatstheater di Braunschweig. Dopo aver affrontato Mozart e Puccini si è specializzato in ruoli di Heldentenor (tenore [...] (1969) nel nuovo ruolo nell'Olandese volante. Dal 1971 è ospite ricorrente alla Staatsoper di Vienna. Si è inoltre cimentato con successo nella regia: Parsifal (1986); Tiefland (1991); La vedovaallegra (1996/97) e Tristano e Isotta (2004). ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ma anche come gli incomparabili Trouble in paradise (1932; Mancia competente) o The merry widow (1934; La vedovaallegra) ‒ tradiscono una tensione analogamente conflittuale nei confronti della civiltà europea, alla cui eleganza e souplesse aspirano ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] disarmante ingenuità a una sadica perfidia.
Ebbe importanti ruoli di cantante in due operette dirette da Vito Molinari, nel 1960 La vedovaallegra (Die lustige Witwe, 1905, musiche di Franz Lehár e libretto di Victor Léon e Leo Stein) e nel 1964 Al ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] tutto pervade, è continuamente presente (come nell'orchestra di donne bendate a seno nudo in The merry widow, 1925, La vedovaallegra). Nel cinema francese l'erotismo percorse le immagini di film come Fièvre (1921) di Louis Delluc, L'Atlantide (1921 ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] (messa in scena anche con Visconti nel ’63 a Spoleto) in teatro con Bolognini (Macerata, 1984), con cui diede poi La vedovaallegra di Léhar (Napoli, 1985), Tosca di Puccini (Roma, 1990) e Don Carlo di Verdi (Venezia, 1991). Nel ’92 curò la Bohème ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] anni più tardi ritroviamo anche nella famosa operetta La vedovaallegra di Franz Lehár (1905). La sua fioritura continua taverna; essa si interrompe bruscamente, passando da toni allegri e parodistici a un momento di profonda passionalità, quando ...
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allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che ti rende così a.?; è un uomo sempre a.;...
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La vedova allegra, titolo (ted. Die lustige...